Sorpresa Croazia, la Germania perde la testa

di Redazione 1


Chi si aspettava una passeggiata della Germania si è dovuto ricredere. I croati hanno sorpreso tutti, abbattendo il panzer tedesco 2-1, ma con un risultato troppo stretto per i valori visti in campo. Gli uomini di Bilic potevano tranquillamente chiudere la gara con molte reti in più all’attivo se non fossero stati così imprecisi sotto porta.

La gara comincia bene per i tedeschi, che prendono subito in mano le redini del gioco e danno l’impressione di poter segnare in qualsiasi momento. Purtroppo però è solo una sicurezza di facciata, perchè nel momento in cui Corluka capisce che Jansen non riesce a stargli dietro sulla fascia destra, per la Germania la partita è finita. Il terzino croato comincia a spingere sempre di più, crea superiorità numerica e manda più volte in affanno la retroguardia tedesca. Ballack non dirige più come dovrebbe, Metzelder e Mertesacker non danno più garanzie, e i croati prendono coraggio, fino al 23′, quando un ping pong nell’area tedesca permette a Srna di anticipare Jansen (ancora lui) e di portare in vantaggio i biancorossi.

Ci si aspettava a quel punto la reazione tedesca, ma non avviene nulla, e anzi ancora Kranjcar e Olic vanno più volte vicini al gol, fermati o da Lehmann o dall’imprecisione. La ripresa rivede ancora i croati all’attacco. Al quarto d’ora un innocuo cross viene deviato da Podolski che fa sbattere la palla sul palo, Lehmann non riesce a raggiungerlo e la palla finisce tra i piedi di Olic che segna il 2-0. I tedeschi si danno una scossa e riescono ad accorciare le distanze con un bolide di Podolski, ma ormai è troppo tardi, Schweinsteiger perde la testa e si fa espellere per una reazione ad un fallo e in 11 contro 10 è un gioco da ragazzi per la Croazia portare a casa la qualificazione.

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