Euro 2012 – Prima giornata Gruppo A
Stadion Narodowy di Varsavia
Polonia – Grecia 1-1
Reti: 17′ pt Lewandowski (P); 6′ st Salpigidis (G)
Partono ufficialmente oggi gli Europei 2012 organizzati da Polonia e Ucraina. Dopo tante polemiche, soprattutto extra-calcistica, inizia la competizione continentale per nazioni più attesa dell’anno con la sfida tra i padroni di casa della Polonia e la Grecia, che vinse a sorpresa l’Europeo nel 2004. Una grande occasione soprattutto per i polacchi, che vogliono ben fare davanti il proprio pubblico. Ma i greci non vanno sottovalutati, visto lo splendido girone di qualificazione.
La Polonia di casa punta sulla stella Lewandowski a comporre il terminale offensivo, ma occhio anche a Szczesny e Blaszczykowski. Gli ospiti rispondono con Ninis, Samaras e Gekas.
SUBITO LEWANDOWSKI – Spinti dal pubblico di casa, i polacchi partono subito forte costringendo alla difensiva gli avversari. Il gioco della Polonia non è spettacolare ma efficace, soprattutto perché alimentato dall’entusiasmo. Al contrario, la manovra greca è lenta e imprevedibile, e raramente riesce a far male. Il gol polacco è nell’aria e arriva infatti al diciassettesimo, quando un cross di Piszczek trova Lewandowski nel mezzo che di testa non lascia scampo a una difesa avversaria troppo distratta.
La reazione degli ospiti è timida, e infatti in un paio di occasioni la Polonia va vicina al raddoppio. La Grecia nel finale resta addirittura in dieci per l’espulsione per doppia ammonizione di Papastathopoulos, dando l’impressione di non saper rimettere in piedi una partita storta.
IMPRESA GRECA SFIORATA – E invece nel secondo tempo il match cambia completamente. Nel giro di sei minuti, la Grecia trova il pareggio grazie al neoentrato Salpigidis, bravo ad approfittare di una clamorosa uscita a vuoto di Szczesny e mettere dentro a porta vuota. L’1-1 spezza le gambe ai padroni di casa che da quel momento non riescono più a produrre azioni di gioco degne di nota e vengono soppiantati dalla voglia di ribalta dei greci, che hanno la grandissima occasione di passare in vantaggio al quarto d’ora con Samaras, che però spara alto da buona posizione.
Al ventiduesimo, Szczesny stende in area un avversario: è rigore per la Grecia ed espulsione per il portiere polacco. È l’episodio che sembra cambiare definitivamente il volto alla partita, ma Tyton è bravo a respingere la massima punizione calciata da Karagounis. Nel finale, si vede la timida reazione polacca, con la Grecia che prova ancora a colpire. Ma finisce 1-1.
Photo credits | Getty Images
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