Georgia e Slovacchia, sfumano gli sgambetti alle big

di Daniele Pace Commenta

Agli Europei 2024 non c’è ancora una favola che ha conquistato tutti, anche perché la differenza tra le big del continente e le altre compagini è piuttosto alta. Detto questo, però, bisogna ammettere che sia la Georgia contro la Spagna che la Slovacchia, in modo particolare, hanno dato davvero il meglio di sé.

I georgiani hanno dovuto alzare bandiera bianca nella sfida contro la Spagna, passando addirittura in vantaggio nel corso del primo tempo grazie ad un autogol di Le Normand, ma il fortino dura poco, con gli iberici in grado prima di pareggiare e poi di mettere la freccia verso i quarti di finale.

La Georgia è stata in grado di combattere ad armi pari e a viso aperto contro la Roja. Il risultato finale sembra dire tutt’altro, invece la partita è proseguita per lunga parte su un unico binario, ovvero quello dell’equilibrio. Adesso si prospetta un grande quarto di finale, in cui i padroni di casa della Germania dovranno affrontare le furie rosse.

La Spagna ha faticato notevolmente, molto di più probabilmente di quello che avevano messo in conto. Nonostante dopo il gol dello svantaggio la Spagna ha cercato l’assedio alla porta della Georgia, va detto che quest’ultima ha avuto numerose occasioni per poter fare ancora più male agli iberici. Insomma, la chance per andare sul 2-0 la Georgia l’ha avuto ripetutamente e questo è un campanello d’allarme per la Spagna in vista del quarto di finale, in cui la difesa dovrà essere inevitabilmente registrata diversamente.

La partita dell’Inghilterra è ancora più clamorosa, dal momento che se non fosse stato per il pazzesco gol di Bellingham nei minuti di recupero, ora la squadra di Southgate sarebbe già tornata a casa. Schranz segna nel corso del primo tempo, poi la compagine allenata dall’ex tecnico napoletano Calzona si dimostra una roccaforte quasi imbattibile, violata solamente negli ultimi secondi del recupero da un gran gol di Bellingham. Poi nei supplementari la Slovacchia viene punita da Kane, anche se più volte ha la possibilità di riaprire e allungare il match. È chiaro che a vincere è stata la squadra più forte, ma la Slovacchia si è dimostrata un’avversaria di tutto rispetto, che ha messo in campo tutto quello che aveva, sprofondando però solamente nel finale, sfiorando quella che sarebbe stata a tutti gli effetti l’impresa più pazzesca di tutta la sua storia sportiva calcistica.

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