La sua Irlanda è ormai fuori da Euro 2012, dopo le sconfitte contro Croazia e Spagna, ma Giovanni Trapattoni vuole regalare qualche soddisfazione ai propri tifosi e promette di vender cara la pelle nell’ultima gara del Gruppo C. Peccato che l’urna abbia scelto di opporre la sua Irlanda proprio alla “sua” Italia, Paese che gli ha dato i natali, ma anche Nazionale che lo ha visto come ct in passato.
Agli azzurri serve una vittoria contro i verdi d’Irlanda e qualcuno h avanzato il sospetto che il il buon Giuan possa in qualche modo agevolare il compito al suo Paese d’origine. Ma Trapattoni non fa sconti e promette di schierare la miglior formazione possibile nell’ultima gara:
Ho intenzione di dare spazio anche nella prossima partita contro l’Italia ai giocatori che si sono guadagnati e meritati questa qualificazione ad Euro 2012. E poi se decidessi adesso di cambiare cinque-sei giocatori nella formazione potrei sicuramente destare dei sospetti, direbbero sicuramente che voglio favorire i miei connazionali.
Niente favori all’Italia, nessun “rispetti” per la squadra che ha allenato in passato né per la bandiera. Trapattoni vuole comportarsi da professionista ed invita le altre squadre del Gruppo C a fare altrettanto. Il ct irlandese non crede nel biscotto tra Spagna e Croazia (un 2-2 ci manderebbe direttamente a casa):
Viste tutte le attenzioni che ci sono in questo periodo, mi sembra una cosa che non si realizzerà. Rispetto al 2004 ci sono molti più occhi. Chiaro che tutto sia possibile, ma spero che una cosa del genere non avvenga.
L’unica certezza al momento è l’eliminazione dell’Irlanda dal torneo, ma non l’abbandono del Trap alla causa dei verdi:
Sicuramente dopo Euro 2012, a partire da agosto, ci saranno dei cambiamenti nella formazione da titolare. Ho già in mente alcuni elementi che potranno essere inseriti.
E chissà che il Trap non riesca a riservarci qualche sorpresa in vista del Mondiale 2014.
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