E’ un Antonio Cassano particolarmente ciarliero quello che si presenta in conferenza stampa nel ritiro della Nazionale italiana in terra polacca. Il fantasista di Bari Vecchia affronta i temi caldi del momento, siano essi legati al calciomercato o alla presunta presenza di giocatori omosessuali in casacca azzurra, passando per il suo desiderio di tornare a vestire la maglia della Sampdoria.
CRITICHE AL MILAN. Fantantonio non risparmia frecciate al calciomercato del Milan, criticando la cessione di Thiago Silva al Psg:
E’ ufficiale di Thiago Silva? Dar via Thiago è dura, dura, dura: è impossibile da sostituire, al di là della cifra. Certo, è importante chiarire su cosa dobbiamo e possiamo lottare l’anno prossimo. Senza Thiago possiamo lottare per la Champions, non per tutto. Thiago è il 50% della nostra squadra, poi ognuno fa le proprie scelte, il Milan pensa di ricavare tanti soldi, ma io da ignorante dico che dipendesse da me non lo darei mai via. Comunque, basta essere chiari negli obiettivi.
Obiettivi che potrebbero anche non riguardarlo, visto che il suo futuro in rossonero è tutt’altro che certo:
Io posso rimanere, posso andare. Adesso voglio fare bene questo Europeo, poi si vedrà se rimarrò al Milan o andrò, ho una mia idea e so io a chi dirla.
RITORNO IN BLUCERCHIATO. Non disdegnerebbe un ritorno alla Samp, appena promossa in Serie A:
Ho un sogno nel mio cuore, sperando che un giorno si avveri. La Samp rimane sempre nel mio cuore, è stata l’esperienza più grande della mia vita.
GAY IN NAZIONALE. Nella conferenza stampa di Cassano c’è stato spazio anche per qualche polemica, allorché l’attaccante ha affrontato la questione dei gay in maglia azzurra:
Froci in nazionale? Sono problemi loro. Ma spero di no… Me la cavo così, sennò sai gli attacchi da tutte le parti. Mi auguro che non ci siano, in nazionale. Ma sono questioni loro.
A far discutere è soprattutto l’appellativo utilizzato da Cassano per definire gli omosessuali. Una semplice gaffe o una questione di omofobia bella e buona?
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erik_ilrosso 13 Giugno 2012 il 14:55
Ma voi lo sapete da quale livello sociale / culturale proviene? non voleva offendere nessuno cresciuto in miseria e ignoranza e il suo modo di parlare riflette il come è cresciuto, deve solo trovare la forza per migliorarsi non voleva offendere alla fine voleva semplicemente dire: “se ci sono gay in nazione non mi interessa” lo ha solo detto nel modo che conosce, che è si sbagliato ma non omofobo.
Casomai è peggiore la parte in cui dice spero di no, e perché spera di no? se uno è un bravo giocatore a chi importa se la sera dorme con una velina o con un ragioniere?
Marco Mancini 13 Giugno 2012 il 19:06
infatti anche secondo me non l’ha fatto con cattiveria, ma si sa che Cassano qualsiasi cosa dice fa discutere 😉