Euro 2008: le stelle e i flop della prima fase

di Redazione 7

Archiviata la prima fase di Euro 2008, siamo già pronti per ripartire con i quarti di finale, che vedranno scontrarsi le otto regine del calcio continentale. Non è ancora l’ora dei bilanci definitivi, ma ci sia concessa qualche valutazione sulle stelle della manifestazione o su quei giocatori che avrebbero potuto e dovuto fare la differenza e che invece hanno mancato l’appuntamento con la gloria.

Nessuna classifica, ma solo nomi sparsi qua e là, in attesa della finale del 29 giugno, quando avremo le idee più chiare in proposito.

Partiamo dal futuro Pallone d’Oro, Cristiano Ronaldo. Le voci sul suo trasferimento al Real Madrid non devono averlo distratto più di tanto, se è vero che ha contribuito al passaggio del turno dei lusitani con una giornata di anticipo. Un gol, tanto movimento e giocate sopraffine nelle due gare giocate. Aspettiamo di vederlo stasera contro la Germania, per sapere se riuscirà a trascinare il suo Portogallo fino in fondo.


E passiamo ai vicini di casa della Spagna. Tutti aspettavano Fernando Torres, che pure non ha sfigurato, ma è spuntato David Villa, capocannoniere solitario con quattro gol in due partite. Con una coppia così lì davanti, Aragones può dormire sonni tranquilli, anche se la speranza per noi italiani è che i due abbiano esaurito le giocate magiche.

Del resto anche noi abbiamo le nostre stelle da mostrare, a partire da un Daniele De Rossi in forma strepitosa. Per lui un (mezzo) gol contro la Francia e tanto volume di gioco in mezzo al campo. Bisognerà vedere come si comporterà domenica contro le Furie Rosse, caricato di responsabiltà per l’assenza di Pirlo.

E proprio Andrea è un’altra delle nostre stelle, sebbene qualcuno continui ad insistere che non è più quello di Germania 2006. Partito in salita, come tutta la squadra, nella gara con l’Olanda, è in continua crescita.

Ma per due che vanno alla grande, ce ne altri da cui ci si aspettava di più alla vigilia. Alex Del Piero ha dimostrato di essere in palla nel secondo tempo della gara inaugurale, ma poi contro la Romania la sua prestazione non è stata esaltante. Da rivedere sicuramente. E che dire di Luca Toni? Gran lottatore, ha consentito agli azzurri di sbloccarsi contro la Francia, ma da uno come lui ci si aspettano i gol. Arriveranno, garantito!

Altro giro, altra corsa, altra stella, Lucas Podolski. Non perdetevi la gara di stasera, perché tra lui e Cristiano Ronaldo ne vedrete delle belle. Tre gol (per ora) e scena rubata a Klose e Ballack.

Chi non potrà più dimostrare il suo talento è Zlatan Ibrahimovic, che proprio ieri sera ha dovuto fare i conti con un’arrembante Russia. Ha provato a dare il tocco di classe in più ad una squadra che aveva ben poche possibilità di continuare il cammino europeo. Grande, come sempre, ma solo!

Per ora chiudiamo qui, consapevoli del fatto che molti altri nomi potevano essere inseriti nella lista delle stelle e altrettanti in quella dei flop. Ci risentiamo a fine mese per un’analisi più approfondita.

Commenti (7)

  1. Non sono molto d’accordo per quanto concerne il Portogallo, a mio avviso è stato molto determinante Deco, molto più di Ronaldo.
    Avrei aggiunto anche due parole sull’Olanda, non tanto per i singoli quanto per la squadra nel suo complesso.
    Fra le delusioni avrei citato la coppia Materazzi-Barzagli, tutta la Francia e in un certo senso le due squadre di casa, Svizzera ed Austria.

  2. Anch’io, Sanghino, avrei aggiunto molti altri nomi alla lista, ma lo spazio a mia disposizione è limitato e ho dovuto fare una selezione o comunque occuparmi sono dei nomi che tutti aspettavamo alla vigilia.
    Per quanto riguarda la coppia Materazzi-Barzagli, non me la sento di dargli la croce addosso: hanno giocato una sola gara insieme e, guarda caso, è proprio quella in cui si è parlato di scelte sbagliate, più che di prestazioni dei singoli.

  3. posso aggiungere il flop più flop dell’Europeo? la Francia, in toto, non se n’è salvato uno! tutta la nazionale bocciata

  4. senza contare anche la Grecia, era pur sempre il campione in carica, anche se non aveva la benchè minima speranza di passare

  5. La Francia non è citata proprio perché non c’è un giocatore che ha deluso più di altri. In quanto alla Grecia, alzi la mano chi ha pensato che potesse ripetere l’exploit di quattro anni fa…

  6. Il fatto che si parli di scelte sbagliate deriva proprio dalla prestazione della coppia Materazzi-Barzagli, visto il loro rendimento nella gara e tenuto conto che a Firenze con il Belgio si era visto in che condizioni era Materazzi ….

  7. Mezza formazione era sbagliata… 🙂

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