Gara decisiva quella della Sampdoria contro i capoclassifica del PSV Eindhoven nel Gruppo I dell’Europa League, in una sorta di dentro o fuori che non poteva non tener conto del risultato nell’altra partita del girone (Metalist-Debreceni). I doriani hanno cercato di imporre il proprio gioco tra le mura amiche e nella prima frazione di gioco avrebbero potuto ipotecare il risultato e portarsi a soli due punti dalla testa. Festa grande sugli spalti del Ferraris, quando Pazzini inventava il gol del vantaggio, mentre sull’altro campo la situazione rimaneva ferma sullo 0-0.
Ma la gioia blucerchiata durava dal minuto numero 45 del primo tempo al minuto numero 51 della ripresa, quando Toivonen rimetteva in piedi il risultato, costringendo la Samp alla rincorsa dell’impresa. Da lì in poi, i minuti scorrevano velocemente per la squadra di casa, che non riusciva a trovare lo spunto vincente nel gelo di Genova. Ed al minuto numero 91 arrivava anche la beffa del secondo gol olandese, sempre con Toivonen, che mandava in fumo definitivamente le residue speranze doriane.
Domenico Di Carlo è amareggiato al termine della gara:
Non abbiamo raccolto quanto abbiamo prodotto sul campo: stasera abbiamo disputato una partita a viso aperto contro un’ottima squadra e non siamo riusciti, nel primo tempo, a fare più di un gol. Poi loro, alla prima occasione, ci hanno segnato.
Amarezza sì, ma anche voglia di riscatto sia in campionato che nella coppa nazionale:
E’ una sconfitta che i ragazzi e i tifosi non meritavano, ora dobbiamo impegnarci a conquistare in campionato e in Coppa Italia quello che non abbiamo conquistato in Europa. L’arbitro di stasera? In occasione del gol del pareggio c’era un fallo, ma non è colpa dell’arbitro: il nostro problema è che produciamo tante occasioni e facciamo pochi gol. Dobbiamo essere più concreti e incisivi.
A voi le immagini della gara.