Mal comune, mezzo gaudio. Un brutto proverbio che però nel calcio funziona in alcuni casi. Ed è proprio questo il caso che fa per noi, visto che i tifosi della Lazio saranno tristi per la brutta situazione di classifica in cui si trovano in Europa League. Possono però essere contenti del fatto che almeno la loro società non ha speso quasi 200 milioni di euro nella scorsa finestra di mercato come ha fatto il Paris St. Germain che oggi si trova nella stessa identica situazione dei biancocelesti.
In casa del Salisburgo infatti i francesi senza Pastore vanno prima sotto al 20′ e poi, nel tentativo di assalto, prendono il classico gol in contropiede che chiude la gara e forse anche il discorso qualificazione. L’Atletico Bilbao vince contro lo Slovan e si qualifica matematicamente, ma non crediamo che nell’ultima giornata del girone abbia tanta voglia di fare un regalo ai francesi. In caso di arrivo a pari punti, il Salisburgo è in vantaggio per la classifica avulsa, e la panchina di Kombouaré è sempre più in pericolo.
Nella serata di Europa League esulta il Lokomotiv Mosca che vince contro lo Sturm Graz e si qualifica matematicamente in un girone dominato dall’Anderlecht, unica squadra di tutto il torneo a punteggio pieno. Ma esultano anche lo Schalke 04 che batte la Steaua (ancora in gol Raul che saluta definitivamente Inzaghi nella classifica dei marcatori europei) e si qualifica matematicamente con una giornata di anticipo; il Twente, lo Sporting Lisbona, lo Stoke City ed il Besiktas, tutte squadre che guarderanno con serenità all’ultima partita.
Chi invece è inguaiato, oltre alla Lazio e al Psg, è il Fulham, un’altra di quelle squadre che potevano risultare tra le favorite, che perde contro il Twente e manca quella qualificazione matematica che cercava. Ed ora è costretto a vincere nell’ultima partita contro l’Odense visto che in caso di pareggio, se gli olandesi dovessero concedere la vittoria al Wisla Cracovia, sarebbero i polacchi a passare il turno.
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