Non riesce a carburare il Palermo di coppa ed è costretto ad arrendersi ad un CKSA Mosca sceso dalle steppe russe per cercare conferme al suo primo posto nella classifica del girone F di Europa League. I padroni di casa hanno provato ad arginare la maggiore esperienza internazionale dei russi, ma alla fine della fiera devono incassare una sconfitta che sa di umiliazione rispetto al gioco mostrato.
I rosanero meritavano di perdere, ma forse le tre pappine firmate Doumbia (doppietta) e Necid risultano troppo pesanti da digerire per una squadra che comunque ha giocato per i tre punti. In una serata storta come quella di ieri, l’unica consolazione viene dal risultato di Praga, dove lo Sparta si è fatto fermare dal fanalino di coda Losanna, tenendo così accese le speranze di passaggio del turno dei siciliani.
Delio Rossi riconosce il valore dell’avversario:
Come orgoglio, come voglia, fino al 2-0 siamo stati in campo, ma loro sono una squadra più esperta di noi. Ci dobbiamo anche abituare a un arbitraggio a livello internazionale che è diverso. Ci serve da esperienza. Contro il Losanna avevamo giocato meno bene di oggi e avevamo vinto, oggi invece abbiamo perso ma era anche diversa la caratura degli avversari. Anche se soffriamo l’uno contro uno e abbiamo sbagliato qualcosa, abbiamo fatto anche cose importanti, la squadra ha tenuto il campo con dignità e orgoglio. Purtroppo contro questo CSKA non è bastato, in questo momento sono più forti di noi.
Gli fa eco Nocerino:
Sapevamo di affrontare una grande squadra, però questa sera anche noi abbiamo fatto un’ottima gara. Siamo stati un po’ troppo molli in determinate occasioni e loro sono stati bravi a sfruttare le prime due occasioni che sono capitate al loro attaccante. Fino al 3-0 abbiamo comunque tenuto testa ad una grande squadra. Nonostante un ottimo match, dobbiamo ammettere che il CSKA è molto pià esperto di noi in campo internazionale. E questo ha fatto la differenza
Speranze di restituire il favore ai russi nella gara di ritorno? Delio Rossi spera di imparare dagli errori:
Noi ripartiamo da oggi, magari vedendo dove si è sbagliato e cercando di non sbagliare.