Non bastavano i 7 mesi di squalifica, la rescissione del contratto con il Chelsea ed il risarcimento milionario richiesto dal club di Abramovich nei confronti di Adrian Mutu. L’attaccante della Fiorentina ci ricasca, e viene pescato per la seconda volta positivo ad una sostanza proibita.
E’ quanto si apprende dalla commissione antidoping del Coni che ha trovato positivo il giocatore ad un metabolita che elimina lo stimolo della fame, la Sibutramina. La partita di riferimento è Fiorentina-Bari del 10 gennaio scorso, in cui il rumeno segnò anche la rete del pareggio. Ora si attendono le controanalisi, ma visto che il rumeno è recidivo, potrebbe scontare una pena ben più grave, fino addirittura alla radiazione come successo ad alcuni suoi colleghi in passato.
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