I vari scandali che si sono susseguiti negli ultimi anni, sfociati nello sciopero dei calciatori di dieci giorni fa, hanno portato un effetto quasi scontato, gli italiani si stanno “disamorando” del calcio. Quelle persone che si definiscono amanti del calcio solo come sport, che lo guardano in modo più distaccato, non come una ragione di vita ma solo come un modo per passare qualche ora spensierata, insomma la parte buona del calcio, si è ridotta, e per la prima volta da quando queste rilevazioni sono state fatte, è calata solo il 50%.
Per la precisione i dati Demos-Coop hanno calcolato che gli italiani “tifosi” si sono ridotti al 45% (l’ultima volta erano 52%, sintomo che lo sciopero dei calciatori ha lasciato il segno), mentre, al contrario, sono aumentati quei tifosi esagitati, che chiamiamo ultras, che fanno del calcio una ragione di vita, che trasformano lo stadio in una bolgia, e che delle volte degenerano anche in episodi di violenza.
Questo campanello d’allarme dovrebbe far prendere atto di questa situazione a chi legifera perché (speriamo di sbagliarci), ma in questo clima di alta tensione nel Paese si corre il rischio che quando il testosterone sale durante i 90 minuti, la situazione possa sfuggire di mano.
Tornando al calcio, dal sondaggio risulta che la Juventus è sempre la squadra più amata dagli italiani, e che è passata indenne da Calciopoli, visto che quasi un tifoso su tre (30%) dice di tenere i colori bianconeri. Il sorpasso dell’Inter nei confronti del Milan avvenuto qualche anno fa regge ancora, 19% contro il 16%, anche se i rossoneri, dopo la vittoria dello scorso scudetto, hanno ripreso a correre e si sono avvicinati ai “cugini”. Il Napoli invece può godere di un’intera provincia che tifa per Lavezzi e compagni che la fa diventare la quarta squadra con più tifosi d’Italia, superando rispettivamente Roma e Fiorentina, mentre nella classifica contraria, quella delle squadre più odiate, l’Inter resta sempre saldamente al primo posto con oltre il 50% di tifosi contro. Staccando di gran lunga le due big Juve e Milan.
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