Secondo quanto si dice ormai da anni, la Juventus dovrebbe essere la squadra più amata d’Italia e avere più tifosi al Sud che al Nord. Ma mai era stata fatta una ricerca per appurarlo. Ora anche questo scoglio è superato grazie ad un indagine condotta da Demos per il quotidiano La Repubblica su come e per chi tifano gli italiani.
Secondo tale inchiesta, già due dati interessanti vengono fuori. Il primo è che i tifosi italiani non sono poi così tanti. Si pensava che l’italiano medio vivesse di calcio, ed invece soltanto il 52,2% della popolazione del Belpaese apprezza anche solo un po’ questo sport, mentre al restante 47,8% delle vicende di Del Piero, Totti ed Eto’o non può fregare di meno.
L’altro dato interessante è che si poteva pensare che dopo Calciopoli gli italiani si disamorassero del calcio, ed invece è stato proprio il contrario dato che dall’ultima rilevazione, quella del 2005, il numero degli amanti del calcio è salito di almeno 9 punti percentuali. Tra quelli interessati inoltre sono più i tifosi “militanti”, quelli cioè che tifano da veri e propri tifosi e sono disponibili ad andare allo stadio ed in trasferta, rispetto ai tifosi “caldi” e “tiepidi”.
Tornando alle nostre squadre, si conferma il dato iniziale: è la Juventus la squadra più amata d’Italia. Secondo Demos il 29% dei tifosi è di fede bianconera, mentre grazie alle recenti vittorie gli interisti hanno superato i milanisti (17,4% Inter, 14,1% Milan). La quarta squadra più amata d’Italia è il Napoli, seguito dalla Roma e da un parimerito tra Cagliari e Fiorentina, mentre rimane un piccolo 2,2%, presumibilmente composto quasi interamente da pubblico femminile, che segue solo la nazionale.
Si conferma anche il dato della suddivisione geografica del tifo. La Juventus infatti è apprezzata di più nel Nord-Ovest dove supera di 5 punti percentuali l’Inter e addirittura di 11 punti il Milan, mentre nel Nord-Est è l’Inter il club più apprezzato, appena due punti sopra la Juve. Ma i bianconeri si rifanno nel resto d’Italia, ed in particolare proprio al Sud dove è apprezzata dal 31% dei tifosi, molto più del Milan (12%) e Inter (10%), entrambi superati dal Napoli (21%). Bene anche al Centro Italia, dove i bianconeri sono più apprezzati anche della Roma.
Ma il tifo segue spesso i risultati delle squadre, ed infatti vediamo che la Juve, che aveva toccato il picco nel 
periodo pre-Calciopoli, con la discesa in serie B ha perso ben 5 punti percentuali, recuperati però con il ritorno in serie A. Tifosi a convenienza? Forse sì, visto che il numero si è attestato al 32,5% (come prima dello scandalo) fino all’anno scorso quando la crisi di risultati l’ha fatto precipitare di nuovo sotto il 30%. Discorso simile lo si può fare per il Milan che finché vinceva tutto aveva molti tifosi (il picco era il 22,6% nel 2007), ma poi da quando Berlusconi ha chiuso il portafoglio ha subìto un crollo di 9 punti percentuali, riprendendosi solo lo scorso anno, mentre nemmeno gli arrivi di Ibrahimovic e Robinho hanno migliorato la situazione.
Ma il bello del calcio non è solo la simpatia, ma anche l’antipatia, e così scopriamo che è proprio vero che la squadra che vince diventa antipatica. Prima di Calciopoli erano gli juventini a stare “sulle scatole” ai tifosi di tutta Italia, venendo considerati i più antipatici dal 24,4% dei tifosi. Oggi questo numero è sceso, e la squadra più antipatica è diventata l’Inter, passata dal 6,4% del 2005 al 16,1% di oggi.
Infine un dato curioso: il tifo ha anche un colore politico. E’ proprio vero che il Milan porta voti a Berlusconi, dato che il 32,4% dei votanti Pdl è di fede rossonera, ma soprattutto non c’è nemmeno una persona che vota a destra ma prova antipatia per la squadra del Premier. Evento piuttosto raro, visto che negli altri schieramenti c’è sempre qualcuno che tifa a favore e qualcun’altro che tifa contro le stesse squadre. I votanti della Lega Nord sembrano preferire l’Inter e “odiare” la Juventus, quelli del Pd sono meglio distribuiti nelle preferenze, ma provano fortissima antipatia per il Milan (50%), mentre i tifosi juventini si trovano più che altro a sinistra tra quelli con le posizioni più estreme e i votanti dell’Idv. La Juve è il club preferito anche dall’Udc, ma questa è solo una curiosità e speriamo che, a parte questa parentesi, la politica resti fuori dal calcio che deve rimanere sempre e solo un gioco.
Fonte: [Demos/Repubblica]
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