Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Dopo essersene andato da Milano perché troppo distratto dalla movida meneghina, Ronaldinho era tornato a casa per puntare al Mondiale del 2014. Ma difficilmente lo vedremo giocare ancora con la maglia verdeoro perché lì, anziché impegnarsi sul campo, ha preferito scatenarsi in discoteca.
Le prestazioni con il pallone tra i piedi, anche se ti chiami Ronaldinho ed hai vinto un Pallone d’Oro, calano se non sei al top della forma, e così, come capitato per Adriano e Ronaldo, anche lui ormai viene accolto dai tifosi soltanto con fischi su fischi. Per questo motivo la società del Flamengo ha deciso di passare al contrattacco.
Da ieri infatti è disponibile un numero di telefono riservato ai tifosi, da contattare 24 ore su 24, per denunciare il calciatore nel caso in cui si facesse vedere in qualche locale oltre l’orario del coprifuoco. La società infatti è stanca di giocare al gatto con il topo, tentando di arginare l’esuberanza di Dinho, e per questo ha chiesto a chiunque ami la squadra, di avvisare i dirigenti di eventuali comportamenti poco professionali del calciatore. Dopo quest’ultima mossa, che suona un po’ come una dichiarazione di guerra, l’ex asso del Milan si è lasciato sfuggire di essere stanco del calcio e della sua routine. Che sia vicino anche per lui il momento del ritiro?
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