Oggi si è tenuto a Tel Aviv il congresso Uefa in cui Michel Platini si è ricandidato per il suo secondo mandato al vertice del calcio europeo. Tra una battuta e l’altra, gli è stato chiesto di fare un pronostico sul prossimo Mondiale, e alla domanda su chi sarà a vincere, Le Roi ha ristretto il campo a sole tre nazionali: Brasile, Inghilterra e Spagna.
E’ vero che l’Italia non è mai rientrata tra le favorite ad inizio torneo, ma siamo pur sempre i campioni del mondo. Forse però di questo Platini si ricorda con un po’ di ritardo, perché in seconda fascia inserisce gli azzurri insieme a Francia, Argentina, Olanda e Portogallo.
E qui la seconda “gaffe”: manca la Germania. Non avrà vinto molto negli ultimi anni, ma la nazionale che può vantare gente come Klose, Ballack e tanti altri ultimamente ha dato l’impressione di molta più solidità di squadre come il Portogallo, o la sua stessa Francia.
Sembra inoltre assurdo lasciare in seconda fascia l’Argentina che può schierare dei fenomeni come Messi e Higuain, oltre ai vari Lavezzi, Milito, Tevez, ecc., dietro anche al Brasile che ha un enorme problema in attacco. Luis Fabiano non è nemmeno lontano parente di quello ammirato in Confederations Cup, Kakà e Pato sono pieni di acciacchi, e Ronaldo, Adriano, Ronaldinho e Robinho hanno una montagna di problemi da risolvere. Senza parlare della brutta aria che tira in casa-Inghilterra.
Insomma, i pronostici si sa, lasciano il tempo che trovano, ma se avesse incluso qualche altra squadra in “prima fascia”, di certo Le Roi non avrebbe scontentato nessuno.