Poteva diventare uno dei simboli della nostra nazionale, un giovane emerso dal basso che si era fatto largo con tanta buona volontà tra i campioni del mondo, fino a guadagnarsi un posto da titolare, ma ora Claudio Marchisio, per una gaffe, rischia di perdere tutto questo.
Prima dell’amichevole contro la Svizzera il centrocampista della Juventus si è lasciato sfuggire qualche parolina di troppo durante l’inno nazionale. Secondo alcuni, alla parola Roma (nella strofa “che schiava di Roma Iddio la creò”) ha aggiunto la parola “ladrona“.
Messo sotto torchio per un paio di giorni, oggi è venuto allo scoperto e, parlando apertamente della sua gaffe, ha dichiarato di non aver mai definito Roma ladrona, ma di aver ripetuto “di Roma” per due volte, finendo fuori tempo. Certo, il fatto che i suoi compagni si girassero verso di lui e scoppiassero a ridere qualcosa fa sospettare, ma intanto Lippi mette tutto a tacere, comprese quelle persone che chiedono l’espulsione del calciatore dalla nazionale. Il ct difende il centrocampista, dicendo di non credere che Marchisio abbia potuto dire una cosa del genere, ma riguardando le immagini al rallentatore i dubbi restano.
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