Ogni tanto si sente di qualche calciatore che dopo l’addio al calcio, magari intorno ai 40 anni, ritorna a calcare i campi da gioco. Ma mai si era sentito di un uomo che a 67 anni si rimetteva le scarpette con i tacchetti. Solo lui poteva farlo, Lamberto Boranga, famoso portiere degli anni ’60 e ’70, non nuovo a primati del genere.
Dopo la carriera “normale” con le maglie di squadre importanti come Fiorentina, Brescia, Parma e tante altre, si ritira all’età di 41 anni. Ma il richiamo dello sport per lui è troppo forte per mollare tutto, e prima intraprende la carriera di medico sociale, poi a 50 anni ritorna a giocare per la squadra del Bastardo, vicino Perugia, in Promozione.
Oggi, a 67 anni suonati, un suo amico lo ha richiamato “alle armi”. La sua squadra infatti, l’Amneto, club della seconda categoria umbra, ha entrambi i portieri squalificati per la prossima partita. E non sapendo chi schierare, ha chiesto a Boranga, che nel frattempo si era tenuto in allenamento con il calcio a 5, di ritornare tra i pali. Pare che lui non ci abbia pensato su due volte, e così domenica prossima Boranga diventerà il calciatore più anziano della storia.