Gli italiani non tifano più, ma quando anziché tifare “per” devono tifare “contro”, hanno le idee piuttosto chiare. E’ quanto traspare dall’ultimo sondaggio effettuato dall’Osservatorio Nazionale cooperative di consumatori che ha voluto tastare il polso al tifo italiano. Sarà per il calcio scommesse, calciopoli, scandali vari, o semplicemente perché le squadre italiane non fanno più gioire il pubblico ma anzi vendono i pezzi migliori all’estero, ma a quanto pare in Italia i tifosi sono sempre meno.
Un trend preoccupante visto che se fino al 2010 gli italiani tifosi erano la maggioranza, l’anno scorso c’è stato un sorpasso e quest’anno sono molti di più i non tifosi (57,1%) rispetto ai tifosi (42.9%). Ma quelli che hanno una squadra del cuore, per quale tifano? Com’era facile prevedere, è la Juventus ad avere la maggior parte dei tifosi, sparsi un po’ in tutta Italia. Purtroppo però, anche se sono la maggior parte (28,5%), anche loro sono in calo rispetto allo scorso anno, nonostante lo scudetto appena vinto. Evidentemente i vari patemi passati da Bonucci, Pepe e dall’allenatore Conte hanno avuto brutti contraccolpi.
SECONDE LE MILANESI – Al secondo posto tra le squadre con più tifosi c’è la classica battaglia milanese, stavolta vinta dal Milan. Il tracollo nerazzurro ha fatto allontanare i tifosi più freddini, tanto che se nel 2011 la percentuale dei tifosi interisti era del 18,6, quest’anno si attesta ad appena 14,5, un crollo verticale che ha permesso il sorpasso dei cugini milanisti, anche loro lievemente in calo dello 0,2%.
Se la fiducia nelle grandi squadre è calata però aumenta quella per il club del proprio campanile. In forte ascesa sono ad esempio i napoletani, arrivati al 13,2% ed al quarto posto tra i club con più tifosi d’Italia, seguiti dalla Roma e dalla Fiorentina.
Così com’è netta la supremazia della Juventus per quanto riguarda i tifosi, lo è anche per le tifoserie avverse. Il 26,6% dei tifosi italiani afferma di provare quantomeno antipatia verso il club bianconero, numeri addirittura raddoppiati rispetto alle annate precedenti. Evidentemente aveva ragione Conte quando diceva che la squadra che vince è anche quella più antipatica. Per lo stesso fattore è crollato l’anti-interismo, sceso dal 19,7 ad appena il 12,7%. I nerazzurri però restano la seconda squadra più odiata d’Italia, anche più del Milan, mentre tutte le altre squadre si dividono un 7% fatto semplicemente di rivalità territoriali.
Su una cosa però gli italiani sono d’accordo, sia tifosi che non tifosi: gli scandali e gli sconvolgimenti vari che ha subito il calcio italiano in questi anni non hanno cambiato i gusti verso il Dio pallone. La stragrande maggioranza di chi era tifoso continua ad esserlo, e la grande maggioranza di chi non era tifoso continua a non tifare.
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