Probabilmente il provvedimento servirà solo a spaventare qualche altro aspirante furbetto, ma fatto sta che la scelta di Luiz Adriano nella sfida contro il Nordsjaelland di non restituire palla agli avversari dopo uno scontro a centrocampo ma di segnare con la difesa ferma non è andata giù all’Uefa. Ieri sera infatti gli organi disciplinari hanno deciso di aprire un’indagine nei suoi confronti.
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Ci hanno messo diverse ore, ma alla fine sono riusciti a trovare un cavillo secondo cui Adriano avrebbe violato l’articolo 5 del regolamento disciplinare che parla di “principi di condotta”. Potrebbe essere un fuoco di paglia perché il regolamento sportivo non prevede sanzioni in quanto un caso del genere non è disciplinato. Un caso del genere è una di quelle norme non scritte che per correttezza i giocatori osservano. Ma non tutti i calciatori sono corretti.
GOL VALIDO – L’arbitro ha così lasciato correre ed ha convalidato la rete. Di certo non sarebbe la prima volta visto che in passato abbiamo assistito a casi simili che però non avevano sollevato lo stesso polverone. Ma cosa rischia Luiz Adriano? Se la Uefa dovesse riuscire a punirlo, senza dubbio salterebbe la prossima partita contro la Juventus, ma siccome una sola giornata di squalifica, peraltro con la squadra già qualificata, non sarebbe molto punitiva, si potrebbe pensare di fargli perdere anche gli ottavi di finale. La decisione definitiva arriverà martedì 27 novembre.
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