Un’incredibile vicenda ci porta a parlare di un giocatore di cui forse ci siamo dimenticati troppo in fretta, Alexander Donieber Marangon, meglio conosciuto come Doni, portiere della Roma tra il 2005 ed il 2011. Come tutti sanno, dopo due stagioni trascorse tra un infortunio e l’altro il portiere brasiliano passò nell’estate del 2011 al Liverpool. Lì non è che abbia avuto tanta fortuna dato che ha disputato solo una manciata di partite. Ma la vera avventura doveva ancora cominciare.
La scorsa estate, durante le visite precampionato di routine, gli viene diagnosticata un’aritmia. Il cuore non funzionava perfettamente e l’Inghilterra, recentemente scossa per il caso Muamba, non se la sente più di rischiare. Per questo i medici del Liverpool gli hanno consigliato di ritirarsi. Rescisso il contratto Doni è tornato in Brasile. Per stare con la famiglia? A quanto pare no.
NUOVA VITA – È tornato al Botafogo, club in cui è cresciuto e che l’ha lanciato nel calcio che conta. I dirigenti non credevano ai loro occhi: avevano la possibilità di ingaggiare gratuitamente un portiere che ha persino difeso i pali della nazionale verdeoro. Hanno così deciso di farlo giocare ugualmente. Gli esami clinici in Brasile sono meno rigidi che in Europa, e così non ci dovrebbero essere problemi per farlo tornare in campo. Anche se l’ok dei medici non è ancora arrivato, il presidente del Botafogo lo ha già annunciato come un nuovo acquisto. A suo rischio e pericolo.
Photo Credits | Getty Images
