In Italia era conosciuto come “il pitbull“, e sicuramente lo si può annoverare tra i migliori centrocampisti del mondo. Ma una volta che l’inesorabile peso dell’età ha cominciato a farsi sentire anche sulle sue instancabili gambe, Edgar Davids non ha deciso di fare come molti altri, e cioè di mettersi in giacca e cravatta e fare l’allenatore o il dirigente. Ha preferito cambiare gli scarpini e passare dai tacchetti alle scarpe da calcetto, e lasciare l’erba per l’asfalto.
Dopo aver tentato, sulla soglia dei 40 anni, a giocare nuovamente in Olanda o in Inghilterra, ora ha deciso di passare allo street soccer, il calcio in strada, come ai vecchi tempi di quand’era bambino. Solo che non lo fa solo per passione, ma anche per soldi, visto che è stato ingaggiato da una delle squadre più sponsorizzate al mondo, il club della Red Bull chiamato Street Legends.
La squadra è formata da quei ragazzi con cui Davids giocava da ragazzino, i migliori della città di Amsterdam, e con loro gira la città e tutto il Paese disputando partite in uno sport tra i più spettacolari. Non si tratta solo di segnare come accade nel calcio, ma di fare acrobazie e tutte quelle azioni che esaltano il pubblico. Non ci sono regole, tranne quella sacrosanta del rispetto dell’avversario. Buona fortuna Pitbull, e chissà che questa scelta non serva da pubblicità per uno sport considerato oggi ancora “di nicchia”.
Fonte: [Goal.com]
Luckz 17 Novembre 2009 il 21:00
Che bei ricordi…
Anonimo 19 Novembre 2009 il 16:13
Grande Edgar……………..ci mancherai tanto…………………….