In questo periodo il male che più spaventa il mondo si chiama influenza suina, una malattia che ha contagiato milioni di persone in tutto il mondo e che, naturalmente, non poteva escludere anche il calcio. Alcuni calciatori dei campionati minori sono stati trovati positivi al test dell’A H1N1, il virus della pandemia, ma mai questa malattia aveva colpito grandi giocatori.
Qualche giorno fa si era diffuso l’allarme, rivelatosi infondato, che Cristiano Ronaldo ne fosse affetto. Oggi invece veniamo a sapere che effettivamente un contagiato c’è stato, ma non si tratta del portoghese. Ad avere l’influenza è stato Landon Donovan, attaccante dei Los Angeles Galaxy e protagonista della scorsa Confederations Cup.
Il calciatore era volato in Messico, il Paese da cui è partito il contagio, con i suoi compagni per la sfida di qualificazione ai mondiali. Nonostante si sentisse poco bene, Donovan ha scelto ugualmente di giocare, e soltanto qualche ora dopo la fine della partita, misurandosi la febbre, si è reso conto che era alta, ha fatto le analisi e si è scoperto che si trattava di influenza suina. Bruce Arena, il suo allenatore, ha però tranquillizzato tutti. Si tratta infatti di una forma molto leggera, mischiatagli da due uomini dello staff Usa che sono già guariti. E’ talmente lieve che è già in fase di guarigione, e probabilmente sabato Donovan potrà essere in campo per la partita di Major League.