Ormai mancano poche ore al brindisi di mezzanotte ed ai fuochi di artificio, che saluteranno questo lungo 2008 di calcio. Ma che anno è stato?
Ripercorriamolo insieme attraverso i volti dei protagonisti che nei dodici mesi ci hanno fatto sorridere, gioire, commuovere e persino imprecare la domenica pomeriggio (e non solo).
Seguendo un ordine cronologico, la copertina spetta a lui, a quell’espressione di sofferenza che troppe volte abbiamo vista stampata sul suo volto. Ronaldo a febbraio è stato vittima dell’ennesimo grave infortunio della sua carriera e solo oggi, a distanza di mesi, sta per tornare in campo con la maglia del Corinthians.
Altro giro, altra corsa, altro infortunio. Francesco Totti ha dovuto dire addio anticipatamente alla volata-scudetto, a causa di un serio infortunio al ginocchio. Il capitano giallorosso è tornato solo negli ultimi tempi sui campi di calcio, ma si è dovuto nuovamente arrendere all’ennesima sfortuna del 2008.
Ma per fortuna l’anno bisestile che sta per concludersi ci ha regalato anche momenti di grande calcio, come quando, ad esempio, Ibrahimovic entrava in campo in quel di Parma e regalava lo scudetto all’Inter. Ricordi che fanno ancora male ai tifosi emiliani (costretti alla retrocessione) e a quelli giallorossi, che fino all’ultimo hanno sognato il sorpasso in classifica.
Usciamo dai nostri confini per l’assegnazione del primo trofeo a livello continentale, la Coppa Uefa. Ad aggiudicarsela è il sorprendente Zenit San Pietroburgo, che dopo aver rifilato una quaterna secca al Bayern Monaco, ha avuto la meglio anche sui Glasgow Rangers, regalando all’Europa una bella bella pagina di calcio.
E come non ricordare la finale tutta inglese tra Manchester United e Chelsea? I Red Devils si sono imposti solo ai rigori nella lunga notte di Mosca, portando a casa l’ambita Champions League.
Ma il 2008 è stato anche l’anno dell’Europeo e qui ne avremmo di facce da proporre. Ci limitimo a quelle dei vincitori, cercando di dimenticare che proprio contro la Spagna, la nazionale azzurra ha perso il pass per la semifinale.
C’è poi la faccia di Messi e dell’Argentina campione olimpica, in un altro torneo che ha visto i colori azzurri uscire prematuramente, senza troppa gloria.
La chiusura spetta a lui, il goleador principe del 2008, Cristiano Ronaldo, Pallone d’Oro per l’anno appena trascorso. Di lui abbiamo detto di tutto e di più in questi mesi, scontrandoci anche con le critiche di qualche affezionato lettore, non troppo convinto riguardo ai tanti complimenti ricevuti da portoghese.
Di volti da proporre ce ne sarebbero ancora molti, ma il nostro spazio a disposizione è finito. L’augurio è che il 2009 ci regali ancora tanti sorrisi e soddisfazioni sui campi di calcio e non solo. Auguri!