Una delle domande che gli appassionati di calciomercato si stanno facendo più di frequente nel corso degli ultimi giorni, ma in generale al termine di ogni estate, è relativa alla compagine che si è mossa spendendo di più.
Insomma, chi è la regina nel Vecchio Continente per quanto concerne gli investimenti? Un po’ a sorpresa, la squadra che si è mossa in maniera più altisonante è il Brighton. Facile pensare subito alla Premier League quando si parla di grandi investimenti, ma in effetti può un po’ lasciare stupiti il fatto che sia proprio l’ex compagine guidata da De Zerbi quella che ha speso di più.
Il Brighton, infatti, confrontando entrate e uscite, è la squadra che ha il passivo maggiore, dato che si aggira intorno a 183 milioni di euro. Anche in Arabia Saudita non hanno badato a spese. Ad esempio, l’Al Ittihad, dove gioca Benzema per intenderci, ha comprato giocatori per una cifra complessiva intorno a 96,7 milioni di euro, ma di incassi ne sono arrivati.. pochissimi. Sì, dal momento che le entrate ammontano solo a 8,15 milioni di euro. Il colpaccio corrisponde a Moussa Diaby, costato ben 60 milioni di euro.
Si spende e spande notevolmente anche all’Atletico Madrid. L’acquisto più oneroso e bistrattato è stato quello di Julian Alvarez, per cui i Colchoneros hanno sborsato la bellezza di 75 milioni di euro. A seguire sono arrivati i colpi di Gallagher, altri 42,5 milioni di euro, e Le Normand, altri 34,5 milioni di euro. Il bilancio è in passivo, però, per oltre 91 milioni di euro, nonostante le cessioni di Omorodion e Joao Felix.
Notevolmente in rosso anche il Tottenham, che ha chiuso il calciomercato estivo con un passivo intorno ai 93,55 milioni di euro, di cui l’acquisto più oneroso è stato quello dell’attaccante centrale Solanke, arrivato dal Bournemouth. Sfiora i 100 milioni di euro il passivo del West Ham dove spicca il colpo Max Kilman dal Wolverhampton per 47,5 milioni di euro. Poteva mancare il Psg in questa classifica? Assolutamente no. Forse non ci sono più gli investimenti folli di qualche anno fa, ma anche quest’anno il bilancio va in rosso di oltre 103 milioni di euro.
Un passivo mai alto come quello dell’Ipswich Town, che ha chiuso con un fragoroso -124,84 milioni di euro alla fine del calciomercato, ma anche il Napoli sorprende, con 138 milioni di passivo dagli scambi estivi, su cui pesa indubbiamente la mancata cessione di Osimhen.