Ormai non sappiamo se ridere o piangere. Aveva ragione Carrera quando stamattina in conferenza stampa ha detto che è stato meglio se Berbatov non è arrivato perché è un giocatore totalmente inaffidabile. Il bulgaro si è preso la scena negli ultimi giorni di mercato ed oggi che la finestra si è finalmente chiusa spunta l’ennesima novità: ieri sera avrebbe chiamato lui stesso la Fiorentina per sentirsi dire stavolta “no grazie”.
Ma riassumiamo un po’ la vicenda. Berbatov fino alla scorsa settimana giocava nel Manchester United. Giocava per modo di dire perché chiuso da Rooney, Welbeck ed Hernandez non vedeva mai il campo. Con l’arrivo di Van Persie la sua cessione è stata obbligatoria, e si era fatta avanti la Fiorentina. Era stato trovato l’accordo tra le parti e Berbatov era partito per la volta dell’Italia. Durante lo scalo a Monaco di Baviera era stato contattato da Marotta che lo aveva convinto a venire alla Juve. Dunque mentre i dirigenti viola lo attendevano all’aeroporto di Firenze, lui non si è fatto trovare ma ha preso un altro aereo.
RITORNO IN PATRIA – Non quello per Torino però. Durante il cambio di Gate ha ricevuto la telefonata del Fulham. Sua moglie ha sempre voluto trasferirsi a Londra, e così ha disdetto con la Juve ed è tornato in Inghilterra. Finita qui? Niente affatto perché prima di firmare per il Fulham è stato contattato dalla sua ex squadra, il Tottenham, a cui non ha saputo dire di no. Stavolta però sono stati gli Spurs a fare un passo indietro e, dopo poche ore, hanno ritirato l’offerta.
A quel punto i dirigenti del Fulham si sarebbero risentiti e Berbatov, questa è la novità delle ultime ore, avrebbe ricontattato la Fiorentina per chiedere se fossero ancora interessati. I Della Valle, irritati da tutta la vicenda, gli hanno cortesemente chiuso la porta in faccia, e così lui, pur di non passare un altro anno in tribuna all’Old Trafford, ha fatto l’ennesimo passo indietro e a pochi minuti dalla chiusura del mercato ha firmato per il Fulham. Una telenovela-flash che fa impallidire quelle degli anni passati dei vari Cristiano Ronaldo, Kakà, Ibrahimovic e gli altri campioni del calcio mondiale.
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