Con il passaggio di Eto’o all’Anzhi, squadra russa che gli garantisce 20 milioni di euro l’anno, in molti hanno detto che il camerunense sarebbe diventato il calciatore più pagato della storia. Questo è vero solo in parte, visto che lo è solo dal punto di vista dell’ingaggio. Se infatti andiamo a vedere tutti gli introiti, quindi compresi quelli pubblicitari che, alla fine dei conti, sono la fetta più grossa, ci accorgiamo che l’ex interista è appena al decimo posto.
Al primo posto di questa invidiabile graduatoria stilata dalla rivista Forbes, si attesta l’ineguagliabile David Beckham, che nonostante i 36 anni suonati continua a guadagnare tanto sul campo e tantissimo fuori. Ormai è diventato il simbolo dell’Adidas, ma anche di diverse case di moda, tanto che in totale la rivista stima che riesca a guadagnare circa 30 milioni di euro all’anno. Altro che Anzhi. La classifica prende in considerazione anche il patrimonio netto, e qui c’è da farsi venire i brividi: 160 milioni di euro, quanto un industriale di alto livello.
Poco dietro troviamo Cristiano Ronaldo, che a fronte di un introito da quasi 29 milioni di euro all’anno, ha un patrimonio di “appena” 117 milioni. Considerando la giovane età però, potrebbe rifarsi molto presto. Nonostante i due palloni d’oro, Messi rimane ancora indietro rispetto al rivale portoghese, forse perché la sua aria da bravo ragazzo e la minore attraenza fisica lo lasciano indietro rispetto a CR7. Il suo guadagno annuale infatti è stimato sui 23 milioni, con un patrimonio netto di circa 80 milioni di euro.
A sorpresa, nonostante non giochi decentemente da oltre due anni, al quarto posto troviamo Kakà, che dal punto di vista pubblicitario tira ancora molto, ed il contratto con il Real rimane comunque in vigore. Pur non giocando, il brasiliano porta a casa la bellezza di 18 milioni l’anno, mezzo milione in più di Ronaldinho e tre milioni in più di un altro giocatore della Major League, Thierry Henry, che guadagna circa 15 milioni l’anno.
Tornando nel Vecchio Continente, al settimo posto troviamo Wayne Rooney con un introito netto di 14 milioni e mezzo l’anno, ed un patrimonio di circa 43; ottavi a parimerito troviamo Terry e l’unico giocatore della Serie A, Zlatan Ibrahimovic, con circa 12 milioni e mezzo l’anno, mentre al decimo posto, come detto, chiude la graduatoria Samuel Eto’o che nel periodo di riferimento, che si è chiuso appena prima del trasferimento all’Anzhi, ha percepito 11 milioni di euro in un anno, ma sicuramente l’anno prossimo vedremo il suo nome più su in graduatoria.
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