Una partita come tante altre. Una partita non a rischio, visto che una delle due compagini aveva già conquistato il titolo, mentre l’altra era praticamente salva. Eppure Atalanta – Juventus si è trasformata in un campo di battaglia, almeno sugli spalti, dove le opposte tifoserie hanno mostrato il peggio di sé, costringendo l’arbitro ad interrompere la gara per otto minuti. Ed oggi arriva puntuale la stangata del giudice sportivo, che infligge alle due società una multa da cinquantamila euro con diffida, pur riconoscendo la collaborazione dei club nel tentare di frenare gli scontri.
I tifosi di Atalanta e Juventus avevano rischiato di scontrarsi già al di fuori dello stadio, quando un convoglio di pullman bianconeri era stato fatto oggetto di lancio di sassi. Gli incidenti sono poi continuati all’interno dello stadio, con reciproco scambio di lancio di fumogeni e piastrelle divelte dai bagni. Per riportare la calma all’interno dell’Atleti Azzurri d’Italia è stato necessario interrompere la gara per otto lunghissimi minuti. Poi la tranquillità, la vittoria della Juventus e la salvezza matematica degli orobici.
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