Questa volta la Balotellata sarebbe davvero grossa. Usiamo il condizionale perché questa storia ci sembra talmente tanto assurda da sembrare inverosimile, ma se si dimostrasse reale la carriera di Balotelli ne risentirebbe pesantemente, e non solo con l’esclusione dalla nazionale. A parlare è il pentito di camorra Armando De Rosa che racconta della turbolenta visita che Supermario fece a Napoli nel giugno 2010, quando si diceva che quel blitz dovesse essere solo l’anticamera del suo passaggio alla squadra di De Laurentiis.
Già all’epoca il calciatore si fece fotografare con personaggi poco raccomandabili che poi si rivelarono affiliati a clan camorristici, ed oggi il pentito afferma che un giorno il calciatore, passeggiando per le strade di Scampia in compagnia di questi due delinquenti, vedendo un ragazzo che spacciava, per gioco chiese di provarci pure lui. Così lui si limitò semplicemente a passare la droga dallo spacciatore al tossico. Un gesto che, anche se fatto come bravata, potrebbe avere risvolti penali.
La risposta di Balotelli è stata immediata e attraverso Twitter ha inveito contro il pentito, affermando che usa il suo nome solo per avere audience e che si deve vergognare, anche con parole poco piacevoli. Il tweet però dopo pochi minuti è scomparso, evidentemente dalla dirigenza rossonera dev’essere arrivato l’ordine di lasciar sgonfiare la vicenda.
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