Il rapporto tra Juventus e Lazio non è mai stato dei migliori, ma in questi giorni è ai minimi storici. Per una volta a far valere il proprio potere, anche a livelli di prepotenza, non sono i bianconeri, ma Claudio Lotito, presidente dei biancocelesti e membro del Consiglio di Lega. La vicenda sulla quale si dibatte è la finale di Supercoppa Italiana, una brutta storia che va avanti da mesi.
Tutto era cominciato con la proposta di disputare la gara a Pechino, meta lontana dall’Italia ma in cui i due club si sarebbero potuti garantire 1,8 milioni di euro a testa grazie agli incassi. La Juve, che non ha mai visto di buon occhio allontanarsi così tanto in un periodo cruciale per la preparazione atletica come il 18 di agosto, l’ha spuntata ed ha ottenuto che la partita si disputasse a Roma. Lotito però non vuole rinunciare all’incasso, ed è riuscito a convincere il Consiglio ad accordare ai biancocelesti l’introito di 1,8 milioni di euro, qualsiasi sia l’incasso totale.
In questo modo alla Juve andrebbe il rimanente. Se l’incasso fosse, facciamo caso, 4 milioni, i bianconeri ci andrebbero a guadagnare, ma siccome difficilmente supererà di molto i 2 milioni, alla Juve non restano che le briciole. Ovviamente i dirigenti bianconeri non ci stanno ed hanno annunciato ricorso. Dopo i veleni dello scorso anno con il Napoli, nemmeno questa Supercoppa inizia sotto i migliori auspici.
Photo Credits | Getty Images