Seconda sfida dei quarti di finale di coppa Italia.
Stadio Luigi Ferraris di Marassi, Genova:
Sampdoria-Milan 1-2
Reti: 17’ pt e 22’ pt Pato (M), 6’ st Guberti (S)
Il Milan incontrerà in semifinale il Palermo in un confronto di andata e ritorno.
Dopo l’avvincente sfida di ieri sera tra il Palermo – che ha conquistato la semifinale dopo i calci di rigore grazie alla rete decisiva del giovanissimo Martinez- e il Parma, tocca nel pomeriggio a Sampdoria-Milan, gara che offre più di uno spunto di riflessione. Il ritorno a Genova, tra i suoi ex tifosi, non è dei più felici visto che FantAntonio è stato accolto da fischi. La voglia, ancora, di capire quanto i rossoneri potessero tenere alla competizione, visto che il Milan è in corsa su due fronti con risultati finora ottimi: che sia, proprio per questo, la Tim Cup un trofeo cui poter rinunciare?
Altro: appena acquistati, Van Bommel ed Emanuelson, i due calciatori da ieri in quota al Diavolo guadagnano fiducia incondizionata e, certo di una condizione di forma buona, il tecnico dei rossoneri decide di schierarli dal 1’. Stesso discorso vale per Maccarone, appena sbarcato sotto la Lanterna e già in campo. Infine, la possibilità lampante, per la Sampdoria, di approdare in Europa a prescindere dall’esito del campionato. Le prime impressioni, leggendo gli schieramenti in campo, portano a dire che né Allegri né Di Carlo rinunciano a giocarsela. Qualche rincalzo, vero, ma neppure troppi.
Di Carlo rinuncia a Tissone e Curci, non può contare sul contributo di Dessena, Pazzini, Lucchini e Gastaldello e, per un reparto offensivo inedito, affianca all’ex Palermo il baby talento Macheda. Allegri rivoluziona difesa e centrocampo con Thiago Silva davanti alla retroguardia, sulle fasce Oddo e Antonini, al centro della difesa l’inedita coppia Papastathopoulos-Yepes e in attacco Pato affianca Robinho.
Meglio gli ospiti fin dalle prime battute, ma la Samp è viva: al 7’ destro di Merkel dai 20 metri, palla a lato di poco. E’ il primo affondo rossonero, al secondo il Milan passa: è il 17’ e, sugli sviluppi del corner, Thiago Silva di testa fa sponda per Pato che con un diagonale batte Da Costa. Neppure il tempo di assorbire il colpo che la Sampdoria subisce anche la seconda rete: al 22’ Emanuelson si libera di Volta, serve Pato che con un tunnel fa fuori Accardi, entra in area e trafigge Da Costa. La reazione locale si vede al 24’: da Maccarone a Palombo, rasoterra a lato; al 33’ Macheda si libera del diretto marcatore e sfiora il palo.
Nella ripresa Merkel si divora la terza rete – al 4’ – dopo il gran lavoro di Emanuelson che lo libera al limite dell’area. Da lì a due minuti, i padroni di casa accorciano il punteggio: Maccarone crossa per Guberti, sul colpo di testa Roma non può nulla. Tra 15’ e 20’ un’azione per parte: prima Da Costa respinge la conclusione di Robinho da posizione ghiotta, poi è Roma a respingere su Macheda. L’ingresso di Cassano non emoziona il pubblico del Marassi che, all’unisono, accoglie l’ex beniamino in maniera sonora ed eloquente: lui, di contro, rischia di fare gol agli ex compagni con un diagonale che termina a lato di pochissimo. In semifinale sarà Milan-Palermo.