E’ bastato uno 0-0 e la Roma si è aggiudicata la vittoria nella Coppa Italia Primavera. Una vittoria dai molteplici significati e che conferma quanto di buono si dice di questa squadra che in futuro calcherà i campi della Serie A. Il primo motivo di orgoglio è l’aver ottenuto la rivincita contro la Juventus contro cui aveva perso la finale del Torneo di Viareggio appena un mese fa.
GLI EREDI DI TOTTI – All’andata allo Juventus Stadium i giallorossi si erano imposti per 1-2, così nel ritorno dell’Olimpico un pareggio gli ha consegnato il trofeo. E proprio l’Olimpico è un altro motivo d’orgoglio nell’impresa dei ragazzi di De Rossi (padre) che non vincevano da anni, a cui si aggiunge il fatto che l’ultima volta che il club aveva vinto la coppa Italia ancora l’anno cominciava con il numero uno (era il 1994) e a segnare c’era un certo Francesco Totti.
Il futuro comunque per questi talentini è assicurato. C’è chi già ha esordito in prima squadra come il capitano Viviani o Caprari e Piscitella, chi lo farà sicuramente come Nego o Tello, ma anche tra i bianconeri c’è chi merita menzione come Libertazzi, seguito da molti club minori che lo vorrebbero in prestito, Spinazzola e Bouy. Piccoli talenti crescono, e lo spettacolo offerto ieri è la dimostrazione che il futuro del calcio italiano è roseo.
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