Finale valevole per il terzo posto della coppa America 2011
Perù-Venezuela 4-1
Reti: 41’ pt Chiroque (P); 19’ st, 44′ st e 47′ st Guerrero (P); 33′ st Arango (V)
Terza classificato: PERU’
Perù – Venezuela 4-1
Il terzo e quarto posto dell’edizione 2011 della coppa America vanno aggiudicati nella finalina di consolazione, in scena alla vigilia della finale che conta (tra Uruguay e Paraguay) in programma domani sera (ore 21.15 italiane). Perù e Venezuela scedono in campo nella gara tra le rivelazioni dell’anno: in pochi avrebbero scommesso sulle due nazionali che hanno saputo compiere un exploit importante. A colpi di carattere e solidità, l’una e l’altra formazione hanno rischiato di giocare per una storica vittoria: entrambe hanno lambito la gara più importante senza riuscire a metterla in tasca. Eppure, anche così è un successo che va ben oltre le previsioni. Nelle file peruviane, da rimarcare l’assenza del viola Vargas, out in seguito all’espulsione rimediata nel match precedente.
A partire meglio sono i venezuelani che tentano l’affondo al 3’: spunto di Orozco che è tempestivo nel liberare Maldonado il quale, liberatosi del diretto marcatore, conclude con un tiro a giro. Palla fuori di poco. Il buon avvio rischia di essere compromesso per una leggerezza di Vega, l’estremo difensore: pericoloso dribbling su un retropassaggio, controllo incerto ma nessuno riesce ad approfittarne. Il Perù cresce dopo il 10’: scoca il quarto d’ora quando Ramos anticipa tutti sugli sviluppi di un calcio di punizione ma il colpo di testa non impensierisce Vega. Al 26’ Chiroque si trova a tu per tu con Vega, la sua conclusione viene ribattuta in corner. Ci si avvia verso l’intervallo qundo il Perù trova la marcatura del vantaggio: al 41’ lo stesso Chiroque raccoglie palla sugli sviluppi di una ripartenza e insacca senza difficoltà.
Nella ripresa parte forte il Venezuela: al 2’, occasionissima sui piedi di Miku che dopo aver fatto tutto bene, conclude in maniera grossolana da buona posizione. Al 3’ è Gonzalez a provare dalla lunga distanza ma il Pallone termina a lato. Dopo una fase di studio che non produce alcuna occasione interessante, al 16’ altro episodio che cambia il match: Rincon procura un brutto infortunio a Lobaton, costretto a lasciare il terreno di gioco. Rosso diretto.
Sei minuti più tardi, Guerrero raddoppia: contropiede micidiale che l’attaccante sfrutta nel migliore dei modi. Sotto di due gol e con l’uomo in meno, il Venezuela non si dà per vinto e prova a riaprire il match: è il 33’ quando Arango raccoglie una manovra corale e insacca dopo essere partito in posizione dubbia. Lo stesso Arango sciupa clamorosamente la palla del pareggio mentre il finale è di marca peruviana. Guerrero prende per mano i compagni e con una doppietta – tra 44’ e 47’ – consente al punteggio di assumere una dimensione significativa.