Secondo quarto di finale della coppa America 2011.
Argentina-Uruguay 5-6 d.c.r. (1-1 d.t.s)
Reti: 5′ pt Perez (U), 18′ pt Higuain (A)
In semifinale: URUGUAY
Argentina – Uruguay 5-6 d.c.r. (1-1 d.t.s.)
Altro sorpresone giunto nella notte: Argentina fuori dalla coppa America, Uruguay in semifinale dove affronterà il Perù. Dramma nazionale per Messi e compagni che, davanti al pubblico di casa, avrebberoi voluto vincere la competizione e spezzare il monopolio brasiliano che dura dagli ultimi due appuntamenti. Invece, neppure stavolta i bioancocelesti potranno festeggiare una vittoria attesa.
A sbancare, dopo uan prestazione dignitosissima e una partita che ha saputo appassionare in virtù dei rocamboleschi cambi di fronte, è stato l’Uruguay di Oscar Tabarez: ottimi in fase di copertura, con le punte argentine incapaci di arginare la retroguardia avversaria se non in occasioni sporadiche, i nazionali uruguaiani hanno mpostrato fin dalle prime battute la voglia di non incarnarsi nella parte della vittima sacrificale.
Il clasico ha riservato emozioni soprattutto nei primi 45′, quando si è assistito a due reti, una espulsione, due legni. I primi a portarsi in vantaggio sono gli uruguaiani che, grazie a un acuto di Perez, sono riusciti a zittire per un istante le migliaia di argentini sugli spalti. Non passa troppo tempo, tuttavia, perchè l’Argentina pareggi: l’invenzione è di Messi che lancia a rete Higuain con un asssit impeccabile, la punta del Real Madrid insacca con un colpo di testa. Pericolosissimi gli uomini di Tabarez che, su calcio piazzato, hanno colpito due traverse con Caceres e Lugano. Dal 39′ l’Uruguay ha giocato con l’uomoi in meno per la doppia ammonizione di Diego Perez.
Meno entusiasmante la ripresa, giocata in maniera non più spregiudicata, semmai contratta: se l’Argentina si è affidata akl talento e alle individualità dei propri uomini migliori, l’Uruguay ha combattuto a denti stretti su ogni pallone e, nonostante l’inferiorità numerica, ha saputo imbrigliare la manovra degli argentini impedendo loro di costruire gioco. I supplementari (novità del regolamento dell’edizione attuale) hanno anticipato i tiri dal dischetto.
Dagli undici metri è stato fatale, agli argentini, l’errore di Tevez che si è fatto parare il tiro da Muslera. Uruguay in semifinale, Argentina a casa: sembra continuare la maledizione di Messi, che non ha giocato male, con addosso la casacca della nazionale di appartenenza. A fare i complimenti alla Pulce, appena dopo la fine della partita, ci ha pensato Tabarez, tecnico dell’Uruguay:
“E’ sempre il migliore, avevamo studiato soprattutto lui, capace di squilibrare un match, non a caso è stato determinante sul gol, con il suo assist. Noi siamo molto felici, ma ora dobbiamo pensare al Perù”.
La curiosità è che per risolvere i primi due quarti di finale sono serviti extra time in un caso e calcio di rigore nell’altro.