Prima gara del girone B valevole per la coppa America 2011
Brasile-Venezuela 0-0
Il tabellino:
Brasile (4-2-3-1): Julio Cesar; Dani Alves; Thiago Silva, Lucio, Santos; Ramires (32′ st Elano), Leiva; Robinho (20′ st Fred), Ganso, Neymar; Pato (31′ st Lucas). All. Menezes
Venezuela (4-4-2): Hernandez; Rosales, Peroso, Vizcarrondo, Cichero; Gonzalez (41′ st Di Giorgi), Rincon, Lucena, Arango; Rondon, Miku (34′ st Maldonado). All. Farias
Ammoniti: Thiago Silva (B), Rondon, Gonzalez (V)
Brasile – Venezuela 0-0
Occhi puntati sui verdeoro di Mano Menenez che fanno il loro esordio nell’edizione 2011 della competizione americana mostrando fin dallo schieramento iniziale una spavalderia che ha il sapore di voglia di stupire. Brasile a trazione anteriore contro un Venezuela apparentemente condannato al ruolo di vittima sacrificale sebbene le recenti prestazioni di Bolivia e Costa Rica lascino essere prudenti.
Il tecnico brasiliano opta per l’inserimento fin dal primo minuto dei giovani talenti che stanno tenendo banco in sede di mercato: in campo il baby fenomeno Neymar (che deve ancora dimostrare il proprio valore) insieme alla certezza Pato (che si candida a leader della nazionale), all’altro milanista Robinho e al talentuoso Ganso. Nel 4-2-3-1 scelto dai carioca, c’è spazio anche per Julio Cesar in porta; Dani Alves, Thiago Silva, Lucio e Santos in retroguardia; Ramires e Leiva a sostenere il lavoro sporco della mediana.
Il Venezuela, di contro, replica con un 4-4-2 che vede quail terminali offensivi Rondon e Miku. Nota statistica: negli ultimi 5 incontri, il Brasile ha vinto 3 volte, a fronte di 1 pareggio e una vittoria del Venezuela. Il primo affondo è del Brasile: al 2’ ci prova Robinho ma il tiro è telefonato. Sterile la manovra dei verdeoro, Venezuela abile a contenere la manovra e chiudere gli spazi: al 12’ sono i venezuelani a provarci con Juan Arango il cui colpo di testa manca la porta di poco. Al 25’ Ganso conclude dal limite ma il pallone viene respinto dalla difesa. Due minuti dopo, Pao colpisce la traversa con un tiro da distanza ravvicinata. Al 28’ tocca a Ramires cercare la rete con un tiro che non trova lo specchio della porta. Allo scadere della frazione, Neymar ci prova ma la conclusione viene respinta.
Nella ripresa si gioca a una porta sola ma nè Pato nè Neymar hanno la capacità di sfruttare le opportunità migliori. Tiene bene la difesa venezuelana mentre le punte cercano di sorprendere la retroguardia brasiliana: al 27’ Cesar Gonzalez impegna Julio Cesar. I cambi voluti da Menenez: Fred per Robinho; Lucas per Pato; Elano per Ramires. Non serve a far decollare una gara scialba: il Brasile non va oltre il pari a reti inviolate e delude enormemente.
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