Il Times è famoso, oltre che per essere uno dei giornali più autorevoli al mondo, anche per le sue strampalate classifiche, dagli uomini più ricchi del mondo, alle donne più influenti, e tante altre ancora. In tutto questo non può essere esente il mondo dello sport, e tra i 100 nomi degli sportivi più influenti al momento attuale in Gran Bretagna, al primo posto compare il nome di Alex Ferguson, allenatore-manager del Manchester United. Anche più del suo presidente.
Infatti in Inghilterra il baronetto non è soltanto considerato il più bravo allenatore della Premier League, ma molto di più. Lui è colui che sta dietro alla maggior parte delle scelte di marketing dello United, una delle squadre che smuove più capitali in tutto il mondo; ma tira le fila anche sulle scelte politiche della federazione inglese, e delle volte può decidere di intere carriere dei calciatori. La sua leadership è indiscussa, dato che compare nell’organigramma dei Red Devils ormai da decenni.
Al secondo posto in questa speciale classifica compare un nome che ai più non dirà nulla, e cioè quello di Lord Coe. Si tratta del Presidente del comitato olimpico inglese, ed il principale fautore dell’organizzazione delle Olimpiadi di Londra del 2012. La medaglia di bronzo invece va ad una persona che conosciamo anche fin troppo bene, e cioè lo sceicco Mansour bin Zayad al Nahyan, proprietario del Manchester City. Fino allo scorso anno era un perfetto signor nessuno, almeno in ambito calcistico. Oggi invece, a suon di milioni, si è guadagnato un posto nell’Olimpo degli uomini d’affari del pallone, e se dovesse andare in porto il suo progetto potrebbe presto scalare anche le due posizioni che lo distanziano dal primo posto della graduatoria.
A lui seguono altri presidenti e direttori (tra cui anche Abramovich “solo” sesto), ma possiamo trovare anche un primo italiano, precisamente in ottava posizione, dove incontriamo Fabio Capello, che da quando è allenatore della nazionale inglese ha un potere immenso sui calciatori della Premier. Ma anche per lui c’è una beffa. Infatti il calciatore che vorrebbe comandare, e cioè David Beckham, secondo il Times è più influente di lui, dato che si trova al settimo posto, un gradino sopra il suo ct. Il motivo è che appena si muove, si mette in moto una macchina di miliardi che nemmeno Don Fabio potrebbe controllare. Una consolazione però è vederlo prima anche di uno che potrebbe essere, in un certo senso, il suo capo, e cioè Sepp Blatter, presidente Fifa, solo ventesimo.
A parte Lord Coe, per trovare qualcuno al di fuori del mondo del calcio bisogna precipitare fino al tredicesimo posto, occupato da Bernie Ecclestone, Capo Esecutivo della Federazione della Formula Uno. Altri calciatori che compaiono tra 100 potenti del Regno Unito sono: Cristiano Ronaldo (24esimo), Wayne Rooney (33), John Terry (57), Steven Gerrard (91) e Rio Ferdinand (95).