Classifica certificata, per una volta. Non sull’onda dell’entusiasmo di tifosi o addetti ai lavori più o meno competenti, ma stilata in base ad i numeri, l’unica cosa che dovrebbe contare nel calcio, più che la fama o le prime pagine sui giornali.
Ed i numeri stavolta li dà la tedesca l’Iffhs (International Federation of Football, History and Statistics), che prende in esame i vari campionati di calcio a livello mondiale, per stabilire chi sia il bomber più prolifico.
Ne viene fuori una classifica che vede al comando due nomi poco conosciuti nel panorama internazionale, eppure capaci di segnare ben 34 reti nel corso del 2007. Si tratta di Alonso Alves dell’Heerenveen e di Eduardo Da Silva passato all’Arsenal via Dinamo Zagabria.
I primi nomi noti al grande pubblico sono quelli di Francesco Totti (6° con 26 reti) e Ruud Van Nistlerooy (7° con 25 gol). Il primo tedesco è Alexander Zikler, capace di mettere a segno 22 reti con il Red Bull, allenato da Trapattoni.
Ed i francesi, gli spagnoli e gli inglesi? Nessun nome tra i primi 52. Impressionante!
A livello internazionale invece la palma di miglior realizzatore va al 22enne congolese Tresor Mputu Mabi, davanti al paraguayano Salvador Cabanas (18 gol) e all’argentino Juan Riquelme (17). Il giovane africano gioca nel TP Mazembe Lubumbashi e nell’anno solare appena trascorso ha messo a segno ben 20 gol nella Champions League d”Africa e nella Coppa Caf (peraltro ancora in corso).
Il primo “europeo”, che europeo non è, è il milanista Kakà, che con i suoi 14 gol si piazza al 4° posto dietro all’asiatico Mohammed Noh Alam Shah Kamarezaman che gioca con i Tampines Rovers Fc di Singapore. Subito dietro Kakà troviamo Dimitar Berbatov (13 gol) e Cristiano Ronaldo (13).
E gli italiani? Il primo è Filippo Inzaghi, all’undicesimo posto con i suoi 12 gol, mentre Luca Toni del Bayern Monaco è 28° con 10 centri.
Solo 94° Ronaldinho con 6 reti messe a segno a livello internazionale, a dimostrazione del fatto che i numeri e la fama non sono proprio la stessa cosa!
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