La favola Chievo continua, ed anche quest’anno punterà alla salvezza per aspettare magari il Verona in Serie A, anziché ricominciare ad affrontarsi nei derby in B. A differenza degli altri anni, il Chievo di quest’anno cambierà molto. Sono stati venduti alcuni dei titolari più illustri, primo fra tutti Bradley, ma è stato fatto anche qualche acquisto di un certo livello.
Sul mercato il Chievo si è mosso in maniera discreta per essere la provinciale per eccellenza. Partito l’americano, ma anche altri titolari come Mandelli, Acerbi, Sammarco o Granoche, è stata fatta una campagna acquisti mirata che punterà su alcune scommesse come il difensore Papp, e calciatori esperti come l’ex centrocampista del Novara Rigoni (seguito anche dal Milan), o Di Michele dopo una lunga militanza in quel di Lecce. Molto importante è stato anche il rinnovo del prestito di Paloschi che può dare respiro ad entrambi gli attaccanti.
CONFERMA DI CARLO – Confermato Di Carlo sulla panchina dei gialloblù, nonostante si parlasse di una sua sostituzione. L’ex difensore sembra il più adatto al ruolo di allenatore del Chievo e per questo motivo non crediamo cambierà molto nel modo di giocare della squadra. Certo, dovrà riuscire a sostituire due pezzi importanti come Bradley e Acerbi, ma sostanzialmente la squadra ed il modo di giocare resteranno sempre gli stessi:
4-4-2: Sorrentino; Sardo, Papp, Andreolli, Dramè; Luciano, L. Rigoni, M. Rigoni, Hetemaj; Pellissier, Di Michele.
L’obiettivo del Chievo non può che essere la salvezza, e a scanso di eventi eccezionali come quelli dell’anno di Calciopoli, non si andrà oltre quella. Di Carlo punta a metà classifica, ed i mezzi per raggiungere un’obiettivo simile ce li ha, ma ogni anno il campionato del Chievo è sempre quello più imprevedibile. Vedremo se, come ogni anno, il Chievo farà la parte dell’incognita in grado di togliere punti alle grandi e magari cadere con le piccole.
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