Seconda neopromossa che trattiamo in questa rubrica, il Chievo si è comportata più o meno come la prima di cui abbiamo parlato, il Bologna. Anche i clivensi non hanno passato un’estate propriamente serena, e hanno cominciato il loro calciomercato un pò tardi. Gli arrivi in casa Chievo sono stati 7, tutti dalla Serie B tranne uno che proviene dalla Spagna e uno dalla D, con altrettante cessioni.
L’obiettivo primario ovviamente è la salvezza, ma con il Chievo dei miracoli non si può mai dire. Certo, non sarà mai quello squadrone di qualche anno fa, quando c’erano calciatori come Corini, Fontana, Eriberto, Corradi, una difesa impenetrabile e un centrocampo invidiabile, ma un pò di quella magia e di quel carattere sono rimasti, e quindi non ci sorprenderemmo se la vedessimo alla fine del campionato a metà classifica.
Le partenze sono state più imponenti degli arrivi. Dopo una vita passata in gialloblù Federico Cossato si è svincolato. Non era più titolare nemmeno in B, entrava sempre a partita iniziata ma lasciava ogni volta il suo marchio. Probabilmente ripartirà da qualche categoria inferiore, o vista l’età, potrebbe anche ritirarsi. Insieme a lui tornano a casa i calciatori in prestito Rosi e Ciaramitaro, il primo girato al Livorno e il secondo che dovrebbe giocare a Palermo. Ma sono partiti anche Aldegani, Defendi, Troiano e Alberti, lasciando di molto indebolita la squadra di Iachini. In compenso arriveranno Sorrentino che, dopo 3 anni tra Spagna e Grecia, ritorna finalmente in Italia, i difensori Frey (che non ha mai brillato) e Scardina, il forte centrocampista del Piacenza Patrascu, e poi Grippo e Di Cecco, e uno dei perni del centrocampo del Pisa D’Anna. A guardarla così non sembra una grande campagna acquisti. Soprattutto perchè in A ci sono sempre squadre che si muovono meglio e non ci si può permettere di sbagliare la rosa.
Certo, la base non era male, anzi, già in B sembrava attrezzata per la Serie A, ma non sappiamo se Patrascu potrà sostituire Defendi o D’Anna Rosi. Certo è che bisognerà ancora lavorare per ottenere una formazione il più competitiva possibile, soprattutto in difesa.
Al momento la formazione, confermando il 4-4-2 che tanto bene ha portato al Chievo di Del Neri, dovrebbe essere: Sorrentino; Mandelli, Malagò, Cesar, Rickler; Italiano, D’Anna, Luciano, Marcolini; Pellissier, Obinna.
Per il Fantacalcio potrebbero essere interessanti Rickler (3), Italiano (7), e uno tra Obinna e Iunco, valutati rispettivamente 12 e 10, perchè potrebbero giocare alternativamente oppure in alcuni casi anche insieme, con Iunco nel ruolo di trequartista se si volesse ottenere una squadra più offensiva.
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