Come ogni anno, il Chievo presenta una rosa, all’inizio della stagione, che non promette scintille. Ma siamo sicuri che, proprio come ogni anno, i tifosi clivensi non rimarranno delusi. Il calciomercato del Chievo è stato piuttosto povero, e a parte gli acquisti di Hetemaj (in comproprietà) e di Cruzado, più il prestito di Paloschi, non ci sono stati grossi movimenti, il che fa pensare che forse fino alla fine del calciomercato qualche altro colpo verrà messo a segno.
Discorso diverso in uscita, dato che sono partiti tantissimi calciatori. In tutto le cessioni sono state ben 12, molte in prestito o ritorni dal prestito, ma fatto sta che Di Carlo dovrà fare a meno di Costant, uno che ha impressionato molto nella scorsa stagione, Granoche, ma anche dei calciatori storici come Marcolini e Mantovani.
Mimmo Di Carlo ha il difficile compito di sostituire Pioli che lo scorso anno, fino al girone di ritorno, ha fatto persino sognare l’Europa ai “Mussi volanti”, ed anzi, arriva con il pesante fardello della retrocessione della Sampdoria, anche se sicuramente non gli si possono imputare tutte le colpe. Secondo le prime uscite amichevoli a cui il Chievo ha partecipato sinora, pare che il suo allenatore sia intenzionato a schierare un 3-5-2 con Sorrentino in porta, difesa a tre con Acerbi, Cesar e Andreolli (che potrebbe essere trasformata in difesa a 4 inserendo Sardo all’occorrenza); una linea di centrocampo molto nutrita con Luciano e Jokic sulle fasce, Hetemaj, Rigoni e Cruzado centrali, ed una coppia offensiva composta da Pellissier e Paloschi.
E’ evidente che la squadra, come sempre, è stata costruita con l’unico obiettivo della salvezza. Se poi qualcosa di meglio capita va bene, ma ogni anno è una scommessa, e non è detto che si possa vincere sempre.