E’ il calciatore più amato della Premier League, anche non essendo inglese. Uno dei Paesi più nazionalisti che ci siano ha scelto l’ex calciatore francese come il suoi preferito, superando anche mostri sacri come David Beckham e George Best. Grazie a lui il Manchester United è diventato grande e il calcio inglese è diventato famoso in tutto il mondo.
Di lui si conoscevano i successi (13 trofei di club e due personali), l’efficacia sotto porta nonostante non fosse un attaccante puro (segnò 64 gol i 144 partite con la maglia dei Red Devils), ma anche il caratteraccio, che l’ha portato più volte a litigare con i media, con i tifosi (famoso il calcio che dette ad un provocatore a bordo campo) e con gli avversari, che lo portarono anche ad avere problemi con la legge. Sappiamo anche che ha giocato fino al 1997 con la maglia rossa dello United, ma poi che fine ha fatto?
Dopo la stagione ’96-’97 si ritirò. Lo fece perchè, nonostante avesse solo 30 anni e ancora almeno 4-5 anni di carriera davanti, non si sentiva più stimolato dall’ambiente di Manchester, ma non voleva nemmeno andare in nessun’altro club. Famosa la sua dichiarazione al Sun in cui spiegò il motivo del suo ritiro:
“Il Manchester United ha ormai perso la sua anima, e i giocatori attuali non sono altro che un branco di pecore. I tempi di figure carismatiche come me e George Best sono passati, ma sono impaurito dal fatto che lo United possa diventare un team noioso e normale come gli altri”.
Una tipica dichiarazione alla Cantona, che lo portò addirittura ad allontanarsi dal mondo del calcio. Ma non fece come tanti suoi colleghi che si sono rifugiati in qualche redazione giornalistica a fare i commentatori, ma decise di intraprendere la carriera dello spettacolo, diventando attore. Il film più famoso che ha girato fu Elizabeth, con Kate Blanchett, in cui lui faceva la parte dell’ambasciatore francese. Ma la sua carriera di attore può vantare anche un ruolo al fianco di Monica Bellucci in Le Deuxieme souffle, e addirittura anche alcuni ruoli da produttore, come nel film appena girato, interamente dedicato ai tifosi del Manchester United ma intitolato semplicemente French Film. E’ stato spesso ingaggiato anche per numerose pubblicità, ed è stato testimonial per la Nike anche per molti anni dopo il suo ritiro.
In totale i film che hanno visto coinvolto Cantona, come attore o come produttore, sono 13, quasi tutti di produzione francese e raramente arrivati in Italia. Almeno “The King” (come lo chiamavano i suoi tifosi) potrà vantarsi di non essere scomparso come ex grandi stelle del calcio, ma di essersi riciclato bene, anche se dai posteri sarà sempre ricordato, di questo ne siamo sicuri, più per ciò che ha fatto con il pallone tra i piedi che per quello che ha fatto o farà al cinema.
Brando 7 Dicembre 2008 il 13:09
Cantona si è ritirato dal mondo del calcio ed ora è solamente un personaggio del passato. Rimane il mito, ma diciamo ha voluto fare una fine come Baggio, distaccandosi da quello che è il calcio moderno, anche perché, dopo l’acquisto del Manchester United da parte di Glazer, ha deciso di non stare più vicino all’ambiente dei Red Devils. Qualche anno fa era uno degli sponsor d’immagine principali per Joga Bonito, ma anche quella iniziativa è già tramontata. Comunque, se vuoi, passa a dare un occhio anche dal mio sito:
http://ioamolaseriea.blogspot.com
Potremmo contattarci e fare qualche collaborazione?