Ultime ore di attesa per l’Udinese di Guidolin, che domani conoscerà l’avversaria nel turno preliminare di Champions League. Una situazione già vissuta la scorsa estate, quando l’urna di Nyon non fu affatto benevola con i friulani, che beccarono il peggior cliente possibile, l’Arsenal di Wenger. Stavolta i bianconeri possono contare su un sorteggio più “morbido”, sebbene ci siano formazioni di tutto rispetto tra le possibili avversarie.
Scongiurato il rischio di beccare una big del Vecchio Continente, l’Udinese attende di sapere chi tra Sporting Braga, Dinamo Kiev, Panathinaikos, FC Copenaghen e Spartak Mosca le verrà opposto nell’ultimo turno preliminare. Tra le tante, l’avversaria da evitare è senza dubbio lo Spartak Mosca, in testa al campionato russo a punteggio pieno e molto più avanti nella preparazione.
L’altro pericolo concreto viene dagli ucraini della Dinamo Kiev, anch’essi in testa al campionato (4 vittorie in 4 partite) e molto più “rodati” dei friulani. Più agevoli, almeno sulla carta, i possibili accoppiamenti con Sporting Braga e Panathinaikos, realtà emergenti nei propri Paesi ma alla portata dei bianconeri. Meglio ancora sarebbe un abbinamento con il Copenaghen, meno esperta sul piano internazionale e decisamente più abbordabile. In attesa di un regalo da Nyon, Giampiero Pinzi ritorna sull’eliminazione dello scorso anno:
Cosa ci mancò con i Gunners? Non aver fatto goal fuori casa. A Udine serviva un miracolo.
Il miracolo no prese forma e l’Udinese si ritrovò in Europa League con tanti rimpianti. Ma quest’anno la situazione potrebbe cambiare ed i friulani hanno maggiori possibilità di giocare nella massima competizione europea:
La Champions ho avuto la fortuna di giocarla due volte. Con la Lazio di Eriksson, debuttai contro la Dinamo Kiev, e con l’Udinese di Cosmi. È una roba da brividi, giochi negli stadi veri, respiri un’atmosfera di festa perché ci sono i calciatori più forti del mondo. È la cosa che ti fa restare in casa inchiodato alla tv il martedì e il mercoledì.
Speriamo allora che l’Udinese ci inchiodi davanti alla tv.
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