Sesta ed ultima giornata della fase a gironi di Champions League
Stadio Donbass Arena di Donetsk
Shakhtar Donetsk – Juventus 0-1
Reti: 11′ st aut. Kucher
Ci sia spettava il biscotto dalla gara di Champions tra Juventus e Shakhtar, in modo che la Vecchia Signora avesse la possibilità di raggiungere la fase successiva della competizione, consentendo ai padroni di casa di qualificarsi come primi della classe. A farne le spese era il Chelsea, che poteva contare solo sulla propria vittoria e su quella contemporanea della Shakhtar.
Ma il biscotto non c’è stato, a dispetto delle agenzie di scommesse, a dispetto degli addetti ai lavori, a dispetto dello stesso Chelsea, che non può certo recriminare su una gara “aggiustata” a tavolino. Meglio la Juventus nella prima frazione di gioco, anche se le occasioni principali di limitavano ad un rigone negato e ad un tiro sbilenco di Giovinco. Nella ripresa i padroni di casa cercavano di portarsi in avanti alla ricerca del vantaggio, ma era la Juventus a passare, grazie ad una carambola tra la Formica Atomica e Kucher, che valeva lo 0-1 per la Juventus.
I maligni speravano ancora nel pareggio dei padroni di casa, ma alla fine della fiera il risultato darà ragione ai bianconeri, che passano come primi della classe. Lo Shakhtar si qualifica come seconda del girone, mentre il Chelsea retrocede in Europa League. Alessio ringrazia i suoi:
Siamo contenti per la vittoria. Antonio finalmente tornerà con il Palermo e sono soddisfatto di lasciargli la squadra con una vittoria. Ringrazio tutti i ragazzi che si sono messi a disposizione. Loro erano dotati di ottime individualità, ma noi abbiamo vinto come gruppo. Non avevo nessun dubbio su Giovinco, all’inizio ha subito delle pressioni, ma sta giocando in crescendo, in futuro ci darà grandi soddisfazioni.
Bonucci dedica la vittoria a Conte:
Ci sono squadre molto blasonate, qualsiasi squadra incontreremo sarà difficile da incontrare. Noi siamo venuti in Ucraina per fare la nostra partita, a prescindere dai conti che si potevano fare. Chiellini stava bene, ha stretto i denti, è un duro. Questa vittoria è dedicata a Conte, se lo merita. Agli ottavi vorrei incontrare il Real Madrid, perchè non ho mai giocato al Bernabeu.
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