L’Udinese di Guidolin sperava in avvio migliore nei preliminari di Champions League, ma alla fine della fiera l’1-0 subito in casa dell’Arsenal non è un risultato proprio da buttare in vista del ritorno al Friuli. I bianconeri speravano di approfittare nel migliore dei modi della partenza di Fabregas e dell’assenza per squalifica di Van Persie, ma forse non avevano tenuto nella giusta considerazione quel furetto di Theo Walcott, che al minuto numero 4 deviava alle spalle di Handanovic un cross di Ramsey.
Di lì a poco i padroni di casa avrebbero avuto l’occasione per raddoppiare, ma l’opportunità più ghiotta capitava sui piedi di Di Natale, che al 12′ colpiva la traversa, facendo tremare l’Emirates Stadium. Ancora Udinese pericoloso con Armero, che però non riusciva a cogliere l’attimo per una conclusione pericolosa e contringeva i suoi ad andare al riposo in svantaggio di una rete.
La partita restava comunque aperta e l’Udinese sperava di approfittare di qualche passo falso degli avversari nel corso della ripresa. Isla e Di Natale provavano allora a suonare la carica, ma la difesa dei Gunners reggeva bene e troncava qualunque tentativo dei bianconeri. Qualche buona iniziativa veniva anche dai piedi di Gervinho e Walcott, prima che l’Udinese si spingesse in avanti negli ultimi minuti di gioco alla ricerca del gol del pareggio.
Ma il risultato resterà ancorato sull’1-0 per i padroni di casa, che ora cercheranno di difendere l’esiguo vantaggio bella gara di ritorno al Friuli. Per l’Udinese di Guidolin nulla è perduto e la qualificazione alla fase successiva di Champions League è assolutamente a portata di mano. Ma nella gara di ritorno occorrerà la migliore Udinese per scardinare la difesa dei Gunners e per consentire al popolo bianconero di vivere il sogno più bello della propria storia. Speriamo che il diavolo non sia brutto come lo dipingono. Forza Udinese.
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