Il Milan riesce nell’impresa e conquista il passaggio agli ottavi di Champions League con un turno di anticipo. In Belgio, la squadra di Allegri si è imposta 3-1 sull’Anderlecht, che sperava in una vittoria per scavalcare i rossoneri proprio al secondo posto nel girone. Invece, nonostante la grande sofferenza nel primo tempo, il Milan riesce a uscirne grazie ai gol di El Shaarawy, Mexes (un capolavoro di bellezza rara) e Pato. Ora c’è da risollevarsi in campionato. Ecco le pagelle:
Abbiati 6,5 – Decisiva la sua prova soprattutto nel primo tempo, quando salva almeno in un paio di occasioni il risultato. A differenza di Napoli, non ha colpe sul gol dei belgi.
De Sciglio 6 – Buona prova, impreziosita dall’assist per il vantaggio firmato El Shaarawy, parzialmente rovinata dal gol avversario, visto che si lascia scappare De Sutter.
Mexes 8 – Non ci ricordiamo esattamente cosa abbia fatto in difesa. Tutto viene eclissato dal gran gol in rovesciata da fuori aria che porta il Milan sul 2-0. Qualcosa di incredibile, da fuoriclasse. Forse lo aiuterà a ritrovarsi definitivamente. (Zapata s.v.)
Yepes 6 – Si perde un po’ con il passare dei minuti, specialmente nel secondo tempo, quando entra in ritardo in più di un’occasione rischiando addirittura di concedere la massima punizione.
Constant 6 – Gioca più in fase di copertura, ma perlomeno fa bene rispetto le ultime uscite. Un po’ impacciato, ma efficace. (Emanuelson s.v.)
Montolivo 6,5 – Si conferma ancora una volta il nuovo re del centrocampo milanista. Da lui partono quasi tutte le azioni pericolose del Milan, ed è importante anche quando c’è da difendere.
De Jong 6 – Poco coraggioso in avanti, sostanzioso ed efficace dietro. Come al solito.
Nocerino 6 – Buona partita in entrambe le fasi. Nel secondo tempo si limita a difendere.
Boateng 5,5 – È ancora lontano dalla migliore condizione e si vede chiaramente. Ha bisogno di ritrovarsi, sotto tutti i punti di vista.
Bojan 6,5 – Gli manca solo il gol. Prestazione importante, svolta a servizio della squadra. (Pato 6 – Firma il 3-1 spingendo in rete l’assist di El Shaarawy).
El Shaarawy 8 – Segna ancora, da questo punto di vista è il perfetto erede di Ibra. E si inventa anche come uomo assist.
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