Poco più di una formalità la semifinale di ritorno di Champions League tra Manchester United e Schalke 04, con gli inglesi che avevano battuto Raul e compagni in terra tedesca per due reti a zero. Lo Schalke sapeva che la rimonta era quasi impossibile, ma sperava di poter colmare il divario tecnico in considerazione dell’assenza di tanti big tra le fila dei Red Devils.
Ma il Manchester delle “riserve” può giocarsela con quasi tutte le migliori squadre d’Europa e questa sera ne ha dato conferma, surclassando gli avversari e divertendo il pubblico dell’Old Trafford. Correva il minuto numero 26 del primo tempo, quando i padroni di casa mortificavano le speranze di rimonta dei tedeschi, andando in rete con Valencia, bravo a sfruttare un passaggio di Gibson in profondità.
Cinque minuti dopo era lo stesso Gibson a regalarsi la gioia del gol, sebbene favorito da una grave incertezza di Neuer, che non riusciva ad intercettare il tiro dell’avversario. Solo Manchester in campo? No, perché al minuto numero 35 gli ospiti riuscivano a dimezzare le distanze con Jurado, che regalava ai suoi una flebile speranza.
Nella ripresa ancora Red Devils pericolosi in un paio di circostanze, prima che si scatenasse Anderson, che tra il 72′ ed il 76′ metteva a segno una doppietta, portando il punteggio sul 4-1. Festa grande per i rossi di Ferguson, che raggiungono la finale di Champions League, dove ritroveranno il Barcellona in una sorta di rivincita dell’edizione 2008-’09, quando i blaugrana si imposero per 2-0 sotto il cielo di Roma. Ferguson spera nel colpaccio:
Sono una grande squadra: nella finale di Roma di due anni fa sono stati più bravi di noi, stavolta cercheremo batterli. Spero di poter trovare la soluzione giusta in vista della finale, vogliamo batterli. Wembley? Non penso che giocare lì ci possa dare un così grande vantaggio mentre sarà importante giocare domenica in casa contro il Chelsea: all’Old Trafford abbiamo una buona tradizione e speriamo di mantenerla.