E’ calato il sipario sulla Champions League 2010-’11 con il Barcellona che solleva ancora una volta la coppa in faccia al Manchester United, al termine di una gara quasi a senso unico. I Red Devils sono partiti a testa bassa, quasi volessero spaventare i blaugrana che – sornioni – attendevano il momento giusto per colpire.
Dopo il vantaggio firmato dalla coppia Xavi-Pedro i rossi di Ferguson sembravano rientrare in partita con la rete di Rooney, ma per chi guardava la partita in tv era palese la superiorità degli uomini di Guardiola per gran parte della gara. Una superiorità netta, riconosciuta dal Manchester tutto, a cominciare dal condottiero Ferguson:
Mi sarei aspettato di meglio dalla mia squadra, ma alla fine dei conti dobbiamo ammettere di essere stati battuti da una squadra più forte. Il Barcellona è la squadra più forte che abbiamo mai affrontato. Se perdi con il Barcellona non ti devi vergognare. Abbiamo dimostrato di essere una buona squadra a livello europeo. Ma prima o poi si trova sempre qualcuno che è migliore di te. È quello che ci è accaduto stasera. Quando fanno possesso palla non capisci più niente.
Gli fa eco Rio Ferdinand:
Avremmo potuto giocare meglio, ma il Barcellona si è dimostrato più forte di noi. Abbiamo potuto fare qualche movimento migliore in occasione dei loro gol. Ma siamo stati presi un po’ in contropiede. Il tempo ci dirà se sono la miglior squadra di sempre. Io posso solo dire che sono davvero fortissimi. Siamo venuti a Wembley per vincere e pensavamo di potercela fare. Ma alla fine ha vinto il migliore.
Riconosce la superiorità anche capitan Vidic:
Non abbiamo fatto abbastanza per creare qualche situazione importante con la palla tra i piedi. Loro non giocano con un attaccante vero perché Villa e Pedro tagliano dai lati e quindi era facile andare in tilt in fase difensiva. Ma il Barcellona ha giocato un gran calcio e ha meritato di vincere.
Una bella dimostrazione di sportività da parte del Manchester United ed una grande lezione per chi si aggrappa a mille scuse per giustificare una sconfitta. Mourinho è imvitato a prendere nota.