Un 3-0 roboante, che lancia la Roma in testa al suo girone di Champions League, quello che da molti era considerato quasi impossibile. Il Chelsea viene schiantato all’Olimpico e sorpassato in classifica, l’Atletico Madrid ancora una volta non va oltre il pareggio col Qarabag e scivola a -5. Per passare il turno alla Roma basterà anche soltanto battere gli azeri all’Olimpico nell’ultima giornata.
Diciamoci la verità, in pochi avrebbero immaginato questo scenario un mese e mezzo fa: proprio l’Atletico fu l’avversario all’esordio e all’Olimpico solo un grandissimo Alisson permise ai giallorossi di portare a casa lo 0-0. Un punto che, visto oggi, vale oro.
Di Francesco fu subito messo nel mirino della critica. Oggi l’ex tecnico del Sassuolo ha definitivamente conquistato l’ambiente, grazie ad un ruolino spettacolare in campionato (8 vittorie e 2 sconfitte) e in Champions (2 vittorie e 2 pareggi). Di Francesco non cerca rivincite: “No, per me conta solo il lavoro e sono contento che i ragazzi ora riescano a interpretare meglio il mio gioco. La dimostrazione è El Shaarawy (autore di una doppietta, ndr) che si allena bene e converge al centro proprio come voglio facciano i miei esterni. Ritengo che quest’aspetto possa portarci numerosi vantaggi. Florenzi? Era stremato, ha giocato una partita grandiosa. Ho rivisto il Florenzi dei vecchi tempi…”.