Ritorno ottavi di finale Champions League 2013
Juventus Stadium di Torino
Juventus – Celtic 2-0
Reti: 24′ pt Matri, 20′ st Quagliarella
La Juventus doma il Celtic e torna tra le grandi del calcio europeo, conquistando la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. Dopo 0-3 dell’andata, il rischio era quello di sottovalutare gli avversari, rischiando di compromettere il passaggio al turno successivo. Antonio Conte alla vigilia predicava attenzione, ma nei primi minuti di gioco la Vecchia Signora sembrava piuttosto impacciata, di fronte ad una squadra che cercava il gol della speranza.
Ma nel momento di maggior pressione degli ospiti la Juve veniva fuori, grazie a Barzagli che recuperava un pallone sulla metà campo, proiettando Quagliarella in area di rigore. L’attaccante napoletano tentava la conclusione e sulla ribattuta del portiere avversario Matri si fiondava come un falco per la rete del vantaggio bianconero. Il Celtic cercava una rete prestigiosa in quel di Torino, ma la Juve teneva bene ed al 20′ della ripresa riusciva a raddoppiare. Pirlo assisteva perfettamente Vidal, che generosamente lasciava la conclusione a Quagliarella. Juventus ai quarti di finale di Champions League, Celtic fuori comunque a testa alta per quanto dimostrato nel girone di qualificazione. Conte analizza la gara:
Sono numeri che ci fanno sorridere, perche dimostrano il cammino che stiamo facendo in Champions, perché era tantissimo tempo che questa squadra non arrivava a questi livelli. Stiamo costruendo qualcosa e dobbiamo ritenerci soddisfatti. Non sarà facile ripetersi in campionato, mentre la Champions è un nostro sogno. Sento parlare del nostro reparto offensivo, ma se vedo il numero dei gol, ho quasi tutti gli attaccanti in doppia cifra, quindi io non mi preoccupo anche se il reparto è continuamente criticato. Alla fine del primo tempo ho parlato con i ragazzi, perché soprattutto gli esterni si abbassavano troppo. Nonostante il vantaggio di 3-o dell’andata io non ero tranquillo prima della partita, perché era la prima volta che affrontavo un doppio confronto di questo livello e non sapevo quale poteva essere la reazione dei ragazzi. Sapevo che loro erano molto pericolosi sul gioco aereo perché magari una spizzata in area poteva crearci dei problemi e se avessero segnato la squadra poteva impaurirsi. Ringrazio i nostri tifosi che sono stati straordinari, ma devo fare anche un applauso a quelli scozzesi che nonostante un passivo così pesante continuavano a incitare la loro squadra.