La rivalità tra le città di Milano e Torino è sempre stata molto accesa, e non solo in ambito calcistico. Questa “battaglia” è diventata rovente in occasione del gol fantasma di Muntari, ma corre ora il rischio di diventare una vera e propria guerra per un’altra storia. Andiamo con ordine. Già la precedente amministrazione Moratti (Letizia) aveva presentato un dossier per permettere alla città di Milano di ospitare la finale di Champions League del 2015, per la concomitanza con l’Expo. Ma proprio per l’Expo, la Uefa ha bocciato la proposta. Ma cosa c’entra Torino, e di conseguenza la Juventus?
LA CONCORRENZA DELLO JUVENTUS STADIUM – Per capirlo dobbiamo leggere il comunicato dell’Uefa. Il massimo organo europeo dice che è “impraticabile” un doppio intervento internazionale nella stessa città e nello stesso periodo. Dunque nel 2015 non si può. Per questo Pisapia, l’attuale sindaco, ha chiesto di anticipare di un anno. E qui entra in gioco la Juve. Per festeggiare il nuovo stadio, e renderlo noto al pubblico internazionale, da un po’ i dirigenti bianconeri pare abbiano avviato le trattative direttamente con il presidente dell’Uefa Michel Platini, che della Juventus è stato anche il capitano, per assegnare la finale del 2014 di Europa League alla città piemontese.
E visto che sembra quasi che sia scontata l’assegnazione, pare che i responsabili milanesi abbiano vagliato la possibilità di rimandare al 2016 la finale di Champions sotto la Madonnina. Ma anche quest’eventualità sembra difficile visto che due finali a distanza di due anni nello stesso Paese sono un’eventualità rara, anche se un minimo di speranza c’è.
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michele iuliano 8 Maggio 2012 il 12:29
costruire un grande stadio per i miei fratelli perchè non sanno dove giocare a pallone. Anche per me. In famiglia siamo tutti anticappati