L’Inter campione d’Europa non fa paura al Twente, cenerentola del girone A della Champions League, e porta a casa solo un pareggio, soffrendo oltremodo contro una squadra tecnicamente inferiore.
Alla fine va bene così, perché i nerazzurri ammirati questa sera non sono quelli che solo qualche mese fa stritolavano gli avversari e ne facevano un sol boccone. I nomi forse sono gli stessi, ma non la concentrazione, né tantomeno la condizione fisica di alcuni elementi, che per larghi tratti di gara si sono lasciati sopraffare dalle folate degli olandesi.
Della gara abbiamo già ampiamente parlato nel resoconto arrivato subito dopo il fischio finale, In questa sede ci limiteremo a ricordare le marcature (Snejider, Janssen, autorete di Milito, Eto’o) e vi proporremo le impressioni di Rafa Benitez a fine gara, prima di lasciarvi alla gallery ed al video della serata.
Il tecnico spagnolo è consapevole della fatica sostenuta dai suoi ragazzi per raggiungere il pareggio, ma non vuole gettare alle ortiche la serata olandese e parla di miglioramenti rispetto alle uscite precedenti dell’Inter:
E’ vero che la squadra ha sofferto. La prima parte è stata difficilissima. Nel secondo tempo, però, siamo andati molto bene e abbiamo preso il controllo. Peccato per il punteggio. Ma sono contento per il secondo tempo e per la prestazione contro una squadra difficile. Il Twente ha tre-quattro giocatori alti e difficili da controllare soprattutto sui lanci lunghi a scavalcare il centrocampo. Abbiamo sofferto un po’. Nel primo tempo ci sono stati un paio di cross per loro pericolosi. Hanno intensità e giocavano in casa.
E ancora:
Noi stiamo provando a fare pressing alto. Non sempre ci riesce, anche perché non abbiamo tanto tempo per lavorare insieme un po’ di più. Ma si cominciano a vedere cose positive. In qualche fase della partita ho visto bene la squadra. Ho detto all’inizio che il Twente non è facile, ma la mia squadra con intensità e possesso palla ha controllato bene.
Un Benitez soddisfatto a metà, dunque, in attesa che l’Inter venga plasmata a sua immagine e somiglianza, sebbene sia difficile raccontare alla truppa che quanto fatto con Mourinho deve essere dimenticato. A voi le immagini ed il video della serata.
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