Le due squadre “materasso” dei quarti di finale erano Schalke e Tottenham. Se per l’Inter il materasso si è rivelato piuttosto scomodo, il Real si dev’essere adattato molto bene, visti i 4 gol rifilati ai poveri inglesi. Tutto facile per gli uomini di Mourinho, che sembrano aver vinto già prima dell’inizio della gara quando negli occhi degli avversari si leggeva un vero e proprio terrore.
Ed infatti il Tottenham mette subito in chiaro come vuole giocare: tutti dietro la palla e contropiede, la stessa tattica usata contro il Milan. Ma Adebayor non è Ibrahimovic, e alla prima occasione segna. Calcio d’angolo ed il togolese, finora in ombra da quando è arrivato a gennaio, stacca di parecchi centimetri gli avversari ed infila l’1-0.
A complicare le cose ci pensa Crouch che in 8 minuti si becca due cartellini gialli, e lascia i suoi in 10 quando dal fischio d’inizio è passato solo un quarto d’ora. Ma il Real non ne approfitta subito, lascia scadere il primo tempo, e poi nella ripresa approfitta dell’uscita del migliore degli avversari, Van Der Vaart, per far spazio ad una prima punta, Defoe, per affondare. Ancora Adebayor raddoppia e nel finale chiudono il risultato Di Maria e Cristiano Ronaldo (assist del ritrovato Kakà). Serata perfetta per il Real, e secondo quanto visto ieri, il ritorno sarà completamente inutile.